"Look Down": la scultura di Jago per i senzatetto si mostra a New York fino ad ottobre

“Look Down”: la scultura di Jago per i senzatetto si mostra a New York fino ad ottobre

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"Look Down": la scultura di Jago per i senzatetto si mostra a New York fino ad ottobre - Gaeta.it

L’opera “Look Down” dell’artista Jago, ospitata al Thomas Paine Park di New York, invita a riflettere sulla condizione dei senzatetto e sulla loro umanità. Presentata da Whoopi Goldberg il 17 luglio, l’installazione in marmo riflette le esperienze personali dell’artista e invita a una maggiore consapevolezza sociale. Esposta in diverse città del mondo, questa scultura assume un’importanza ancora più significativa nel contesto attuale, ponendo l’accento su temi come la povertà, la discriminazione e l’indifferenza.

l’arte come strumento di sensibilizzazione sociale

la genesi di “look down”

Jago, noto scultore originario di Frosinone, ha concepito “Look Down” durante un viaggio a New York nel 2018. Lì, la visione dei senzatetto che dormivano per strada apre un’importante riflessione sulla condizione umana. L’artista ha affermato di aver notato come spesso le persone diventino insensibili alla loro presenza, un’inquietante forma di indifferenza che colpisce profondamente. L’opera rappresenta un bambino addormentato, simbolo di fragilità e innocenza, destinato a scuotere le coscienze dei passanti e a spronarli a riflettere sulla drammaticità della situazione dei senzatetto.

chi è jago e il suo messaggio

Nato nel 1987, Jago ha scelto di dedicare la sua arte a tematiche sociali di forte impatto. “Look Down”, a differenza di molte opere d’arte contemporanea, non è solo un oggetto estetico, ma un manifesto contro l’indifferenza e l’ineguaglianza. Attraverso il suo lavoro, l’artista intende veicolare un messaggio chiaro: ogni persona, anche chi vive per strada, ha una storia e una vita dignitosa. Jago spera che il suo bambino addormentato possa fungere da potente simbolo, stimolando il pubblico a una riflessione più profonda sui problemi della povertà e della discriminazione, spesso trascurati.

la scultura nel contesto contemporaneo

significato dell’opera tra passato e presente

La scultura “Look Down” non è un’opera statica; evolve con il tempo e si arricchisce del contesto in cui viene esposta. Dopo le sue apparizioni in luoghi emblematici come Piazza Plebiscito a Napoli, il deserto di Fujairah e il Colosseo a Roma, la scultura ha preso vita in contesti diversi, ognuno dei quali ha contribuito a plasmarne il significato. Jago sottolinea l’importanza del contesto: “L’opera assume un senso unico in relazione a chi la guarda e nel periodo storico in cui si trova”. Oggi, in un mondo in cui i bambini continuano a essere vittime di ingiustizie, “Look Down” si eleva a simbolo della barbarie delle disuguaglianze sociali.

l’allestimento al thomas paine park

Il Thomas Paine Park di New York funge da palcoscenico per l’opera, creando un contrasto con l’ambiente urbano circostante. L’installazione rimarrà visibile fino a ottobre, offrendo a residenti e visitatori l’opportunità di interagire con la scultura. Questa scelta di location non è casuale; il parco rappresenta un luogo di incontro tra culture diverse e di riflessione su temi sociali. Lì, il messaggio di Jago trova una propria dimensione, incoraggiando il pubblico a “guardare in basso” e a confrontarsi con realtà scomode.

il richiamo all’azione

un invito alla comunità

La scultura “Look Down” funge da potente richiamo all’azione. Whoopi Goldberg, durante la sua presentazione, ha enfatizzato l’importanza di non ignorare i senzatetto, ma di riconoscere la loro umanità. L’opera di Jago non è solo un legame artistico, ma chiama in gioco ciascuno di noi, invitandoci a riflettere sull’indifferenza e sulla responsabilità sociale. Da New York a Roma, da Napoli agli Emirati Arabi, ogni esposizione dell’opera ha cercato di comporre un puzzle di consapevolezza e impegno, sigillato nella memoria collettiva.

il futuro della scultura

Il futuro di “Look Down” è un segno di speranza: l’installazione rappresenta una sfida culturale e sociale, un simbolo di lotta contro le ingiustizie. Mentre resterà al Thomas Paine Park fino a ottobre, l’opera continuerà a viaggiare nel mondo, raccogliendo nuove storie e significati. Jago continua a lavorare con passione per diffondere un messaggio di sensibilità e dignità. L’arte diventa così un potente strumento per sollecitare il cambiamento e attivare una coscienza collettiva.

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