La Fondazione Teatro La Fenice di Venezia si prepara a un inizio di novembre all’insegna della cultura e della musica, pronto a celebrare l’ottantesimo anniversario della prima rappresentazione di “La vita è sogno” di Gian Francesco Malipiero. Questo capolavoro, carico di simbolismi e messaggi profondi, avrà la sua rappresentazione finale della Stagione Lirica e Balletto 2023-2024, promettendo di incantare il pubblico con un nuovo allestimento che combina tradizione e innovazione artistica.
Un nuovo allestimento per una storia senza tempo
La regia di Valentino Villa darà vita a una nuova interpretazione di “La vita è sogno”, che andrà in scena al Teatro Malibran in vari spettacoli programmati dal 31 ottobre al 10 novembre. L’opera si distingue per il suo profondo contenuto filosofico, che esplora i temi del sogno e della realtà, mettendo in discussione il libero arbitrio e il destino. Questo allestimento, curato nei minimi dettagli, avrà le scenografie di Massimo Checchetto e i costumi ideati da Elena Cicorella. Il light design di Fabio Barettin arricchirà ulteriormente l’atmosfera evocativa, creando un ambiente immersivo per gli spettatori.
La direzione musicale sarà condotta da Francesco Lanzillotta, un nome di spicco nella scena musicale italiana, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Teatro La Fenice. Sotto la sua bacchetta, gli interpreti daranno nuova vita a una partitura che già di per sé trasmette emozioni forti e suggestive, rendendo l’esperienza visiva e sonora davvero unica.
Un cast eccezionale di talenti lirici
L’opera vedrà la partecipazione di un cast d’eccezione, capitanato da Riccardo Zanellato nel ruolo del re. Con lui, Leonardo Cortellazzi interpreterà il principe, mentre Francesca Gerbasi prenderà le vesti di Estrella, la nipote del sovrano. Levent Bakirci avrà il compito di donare vita a due personaggi: Don Arias e un membro della folla, dimostrando la versatilità del suo talento. Tra i nomi del cast figurano anche Simone Alberghini nei panni di Clotaldo, Veronica Simeoni nel ruolo di Diana e Enrico Di Geronimo come servo di Diana e scudiero del re. Anche Alfonso Caiani avrà un ruolo centrale come Maestro del Coro, affinando ulteriormente l’ottica musicale dell’opera.
Gli spettacoli del 31 ottobre e del 5 novembre sono parte dell’iniziativa “La Fenice per la città”, progettata in collaborazione con il Comune di Venezia, e offrono un’importante opportunità per avvicinare il pubblico all’arte lirica. Le date del 3, 7 e 10 novembre, invece, rientrano nell’ambito del progetto “Fenice per la città metropolitana”, in cooperazione con la Città Metropolitana di Venezia, contribuendo così a rendere la cultura accessibile a un pubblico più ampio.
Un’occasione imperdibile per gli amanti dell’opera
“La vita è sogno” di Gian Francesco Malipiero rappresenta un evento culturale da non perdere, arricchendo il già prezioso calendario teatrale di Venezia. Grazie all’ottima direzione artistica e a un cast di talenti riconosciuti, l’opera promette di offrire momenti di intensa emozione e riflessione sul rapporto tra vita, sogno e realtà. Sarà un’opportunità imperdibile per innamorarsi della lirica o riscoprire un classico del repertorio operistico.
Ultimo aggiornamento il 29 Ottobre 2024 da Sara Gatti