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La stagione musicale dell’orchestra Sinfonica di Milano prende il via in grande stile, con l’arrivo di un nuovo direttore musicale che promette di rinnovare il palinsesto e le performance dell’ensemble. Emmanuel Tjeknavorian, scelto nel gennaio scorso, avrà il compito di dirigere un programma ricco e variegato, proponendo brani che spaziano da Dmitrij Shostakovich a Pëtr Il’ič Čajkovskij. Questo articolo esplora i dettagli di un’avventura musicale che si preannuncia elettrizzante.
Un inizio memorabile: concerto inaugurale al Teatro alla Scala
Nel cuore di Milano, il 15 settembre segna un’importante data per la musica classica. L’orchestra Sinfonica di Milano si esibirà nel tradizionale concerto inaugurale presso il prestigioso Teatro alla Scala. Il direttore musicale Emmanuel Tjeknavorian, un giovane talento ventinovenne, sarà alla guida dell’orchestra in un evento atteso da molti appassionati. Il programma scelto per questa serata include l’ouverture Festiva di Dmitrij Shostakovich, la Sinfonia n. 2 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 4 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Scelte non casuali, quelle di Tjeknavorian, che ha voluto incorporare nell’inaugurazione opere che hanno un forte significato personale. Infatti, Festiva e la Sinfonia di Beethoven erano già parte del suo repertorio al debutto come direttore. Questa connessione emotiva tra il direttore e le composizioni eseguite promette di trasmettere un’energia unica, capace di coinvolgere il pubblico fin dalle prime note.
Una stagione ricca di eventi e rassegne
La nuova stagione dell’orchestra Sinfonica di Milano si prospetta densa e variegata, con 31 programmi sinfonici in totale e quattro rassegne collaterali. Un progetto ambizioso, che mira a combinare la familiarità dei grandi classici con la scoperta di opere meno conosciute, regalando al pubblico un’esperienza musicale diversificata e stimolante. Tjeknavorian ha dichiarato che il suo obiettivo è creare una sinfonia di emozioni, fondendo l’amore per i classici con la curiosità per quello che è meno noto.
Tra i programmi in calendario si trovano concerti che celebrano anniversari importanti e rassegne dedicate a pubblici più giovani, come ad esempio “Crescendo in musica,” che invoglia i più piccoli ad avvicinarsi al mondo della musica classica. La mescolanza di generi e forme musicali è un tratto distintivo che accompagnerà l’intera stagione, rendendo ogni concerto un’occasione unica per scoprire e ri-scoprire la bellezza della musica.
Eventi speciali e collaborazioni significative
Il 27 settembre, l’orchestra presenterà il suo primo concerto nel nuovo auditorium con il direttore Luigi Pirovano, un noto violoncellista. Questo evento costituirà un ulteriore tassello nell’ambiziosa proposta musicale della Sinfonica. Ma non è tutto, il 6 ottobre ci sarà un inedito concerto al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, un evento che celebra i cento anni dalla prima trasmissione radiofonica italiana e il 150° anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi. Un’esibizione che avrà un’importanza storica e culturale, arricchita dalla prima assoluta di “Musica Trasparente” di Nicola Campogrande.
Per i più giovani, il 12 ottobre si svolgerà un concerto della rassegna “Crescendo in musica“, con protagonista la “Wild Symphony” di Dan Brown, che include il coinvolgente racconto di Raul Cremona come voce narrante. Anche questo evento rappresenta un tentativo di avvicinare i più piccoli alla musica, dimostrando che la cultura musicale ha molteplici strade per giungere ai giovani ascoltatori.
Un programma così versatile e variegato offre una panoramica della direzione che Tjeknavorian intende dare alla Sinfonica, caratterizzata da un continuo rinnovamento e da una diffusa passione per l’arte musicale. Il viaggio musicale che attende il pubblico milanese si preannuncia non soltanto come un insieme di concerti, ma come un vero e proprio percorso attraverso la bellezza e la complessità della musica.