Lunedì 29 luglio, Loredana Bertè ha infiammato la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone nella Capitale. La cantautrice, icona della musica pop italiana, ha portato sul palco il suo nuovo tour estivo intitolato “Ribelle”, ispirato alla sua recente raccolta di successi. L’evento ha attirato un pubblico entusiasta, pronto ad applaudire un’artista che celebra oltre cinquant’anni di carriera con energia inesauribile.
L’apertura del concerto: un’emozione travolgente
Alle 21:15, l’attesa del pubblico è culminata in un’ovazione che ha riempito la cavea mentre Loredana Bertè si preparava a salire sul palco. L’intro musicale ha creato un’atmosfera di grande coinvolgimento, avvolgendo gli spettatori in un’aura di emozione. Con il brano "Il mare d’inverno", la cantautrice ha dato inizio a una serata indimenticabile. Subito dopo, ha eseguito “Non ti dico no” e “Una sera che piove”, iniziando un viaggio musicale attraverso il suo repertorio.
Energia e passione sono state le parole d’ordine della serata. La potente voce di Bertè ha risuonato in ogni angolo dell’Auditorium, supportata da una band d’eccezione formata da professionisti esperti. Ivano Zanotti alla batteria, Stefano Cerisoli e Marco Grasselli alle chitarre, Alberto Linari alle tastiere, Pierluigi Mingotti al basso, Annastella Camporeale e la special guest Aida Cooper ai cori hanno creato un sound avvolgente e travolgente.
Un viaggio attraverso la carriera di Loredana Bertè
Il concerto non è stato solo un’esibizione, ma una celebrazione della lunga carriera di Loredana Bertè. I fan hanno avuto l’opportunità di ascoltare una selezione dei suoi brani più iconici, ma anche le novità, come gli ultimi singoli “Che sogno incredibile”, eseguito in duetto con Emma Marrone, e “Bestiale” in collaborazione con gli Eiffel 65. Ogni pezzo ha evocato ricordi e forti emozioni, rendendo onore alla versatilità dell’artista che spazia tra generi come pop, rock, blues e reggae.
Il momento più commovente della serata è arrivato con “Zona venerdì”, un omaggio alla sorella, Mia Martini, che ha portato il pubblico a un intenso stato di partecipazione emotiva. Sostenuta da un megaschermo che proiettava video colorati, la cantautrice ha saputo creare una connessione profonda con il suo pubblico, che ha risposto con applausi scroscianti e standing ovation per la durata dello spettacolo.
Un finale in grande stile
Il concerto si è concluso dopo quasi due ore di grande musica e emozioni. Loredana ha chiuso il live con il potente brano "Pazza", presentato all’ultimo festival di Sanremo, un pezzo che ha segnato il finale di una serata ricca di adrenalina e spettacolarità. Il pubblico ha risposto con ovazioni di gioia, dimostrando quanto l’artista sia ancora amata e apprezzata, a distanza di decenni dalla sua comparsa nel panorama musicale italiano.
L’evento presso l’Auditorium Parco della Musica ha confermato il talento indiscusso di Loredana Bertè e la sua capacità di coinvolgere e far brillare il suo pubblico con una musica senza tempo. Con il tour “Ribelle”, l’artista ha dimostrato ancora una volta che la passione e la musica possono unire generazioni.
