Lorenzo Bernard conquista il bronzo ai Giochi Paralimpici di Parigi, portando un messaggio di pace

Lorenzo Bernard conquista il bronzo ai Giochi Paralimpici di Parigi, portando un messaggio di pace

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Lorenzo Bernard conquista il bronzo ai Giochi Paralimpici di Parigi, portando un messaggio di pace - Gaeta.it

Lorenzo Bernard, ciclista paralimpico piemontese, ha vinto la medaglia di bronzo nell’inseguimento individuale di ciclismo ai Giochi Paralimpici di Parigi. All’età di 27 anni, Bernard non è solo un atleta di successo, ma anche un testimone della resilienza umana, avendo perso la vista a causa di un’inesplosa bomba della seconda guerra mondiale. La sua storia di vita e la dedica alle vittime dei conflitti fanno di lui un simbolo di speranza e pace, riflettendo il profondo legame tra lo sport e la sensibilizzazione sociale.

L’incontro con il destino: la drammatica esperienza di Bernard

Lorenzo Bernard è nato a Novalesa, nella valle di Susa, e ha avuto un’infanzia segnata da un evento tragico che ha modificato per sempre il suo destino. All’età di 15 anni, mentre lavorava nei campi con il suo amico Nicolas Marzolino, un ordigno della seconda guerra mondiale è esploso, privando Lorenzo della vista. La giovane età non ha impedito a Lorenzo di barcamenarsi tra il dolore e la perdita. In quel momento, si è trovato di fronte a una realtà inaccettabile, costretto a far fronte a situazioni che molti non possono nemmeno immaginare.

L’incidente è avvenuto nel marzo del 2013, quando Lorenzo e Nicolas, scambiando un ordigno per un comune lumino, hanno inavvertitamente attivato la carica esplosiva. Nicolas ha subìto gravi danni e ha perso anche una mano, ma entrambi hanno trasformato questa esperienza traumatica in una spinta per portare avanti una causa più grande, diventando attivisti per i diritti delle vittime civili di guerra. Lorenzo ha così deciso di impegnarsi attivamente nell’associazione dedicata a questi temi, dove collabora con il suo amico per aiutare le persone colpite da simili tragedie.

La carriera sportiva: da canottaggio al paraciclismo

Dopo aver affrontato le dure prove del destino, Lorenzo ha scoperto nello sport un potente strumento di riabilitazione e liberazione personale. Il suo percorso è passato attraverso diverse discipline, dal sci alpino all’atletica leggera, ma è stato nel canottaggio che ha trovato il suo vero talento. Il 2019 è stato un anno straordinario, con un’incredibile performance ai mondiali di Parigi, seguita dall’oro agli Europei nel 2020 e dal record mondiale di pararowing indoor, che resta tuttora imbattuto.

La sua tenacia e il desiderio di superare ogni limite lo hanno spinto, nel 2022, a intraprendere la strada del paraciclismo. Qui ha trovato un nuovo compagno d’avventura nel bergamasco Davide Plebani, con il quale ha rapidamente ottenuto successi internazionali. La vittoria del bronzo ai mondiali di paraciclismo a Rio de Janeiro nel 2024 ha segnato un nuovo inizio per Lorenzo, mentre i successivi trionfi a Parigi lo hanno consacrato nel panorama sportivo mondiale.

Un messaggio di pace: il valore dello sport

Per Lorenzo Bernard, il ciclismo va oltre la competizione; è un messaggio forte e chiaro per la pace e la sensibilizzazione verso gli effetti devastanti delle guerre. “Pedalo per quelli che non possono farlo”, afferma, sottolineando l’importanza di utilizzare la propria esperienza per aiutare chi soffre. Ogni vittoria è un’opportunità per sensibilizzare il pubblico ai drammatici effetti dei conflitti nel mondo, e Lorenzo si impegna a raccontare la sua storia affinché non ci siano più innocenti vittime di guerre.

Credendo fermamente nello sport come veicolo di pace, Lorenzo incoraggia altri atleti a prendere posizione. “Nello sport paralimpico c’è un’occasione unica per confrontarsi senza scontri, creando un dialogo che porta alla tolleranza e alla comprensione reciproca. Qui possiamo mostrare che le differenze non devono mai essere un motivo di divisione”, afferma con passione. Questa prospettiva rende il suo percorso sportivo un simbolo di speranza, educando le nuove generazioni ad un futuro migliore.

Ora, Lorenzo si prepara a gareggiare nuovamente durante i Giochi di Parigi, con l’obiettivo di ottenere ulteriori successi e continuare la sua missione. I prossimi eventi includono lo sprint sui 1000 metri il 1° settembre, la cronometro su strada il 4 settembre e la prova in linea il 6 settembre, mentre la sua dedizione e il suo impegno continuano a ispirare chiunque segua la sua straordinaria avventura.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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