L’infezione da Papillomavirus umano rappresenta una delle maggiori sfide sanitarie nel mondo, essendo la malattia sessualmente trasmessa più comune. Essa è responsabile di diversi tipi di cancro che colpiscono le aree genitali, anali, orali e faringee. Nonostante la disponibilità di vaccini efficaci e la loro introduzione nei piani vaccinali nazionali dal 2006, la copertura vaccinale rimane insoddisfacente. Attraverso l’iniziativa “Partnership to Contrast HPV“, coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, è stato lanciato un nuovo corso per formare i professionisti della salute sulla prevenzione di queste malattie.
L’ampia diffusione dell’HPV e l’importanza della prevenzione
Epidemiologia dell’HPV
Il Papillomavirus umano è una delle infezioni a trasmissione sessuale più diffuse a livello globale. Si stima che una percentuale significativa della popolazione sessualmente attiva possa contrarre l’infezione durante la propria vita. Circa il 90% dei tumori associati all’HPV potrebbero essere previsti attraverso la vaccinazione. Questo dato sottolinea l’importanza di investire nella prevenzione e nella sensibilizzazione, soprattutto tra i giovani. La vaccinazione non solo previene il rischio di sviluppare neoplasie, ma svolge anche un ruolo chiave nel ridurre l’incidenza di malattie correlate all’HPV.
Vaccinazione e copertura mondiale
Nonostante l’esistenza di vaccini dal 2006, la copertura vaccinale rimane inferiore alle aspettative sia in Italia che a livello globale. L’Istituto Superiore di Sanità, attraverso la Joint Action europea “Perch“, si impegna a migliorare questi numeri, sottolineando l’urgenza di risposte coerenti da parte dei sistemi sanitari. In particolare, la vaccinazione deve essere integrata nei programmi di salute pubblica e l’informazione deve essere potenziata per incoraggiare le famiglie a vaccinare ed educare i giovani sull’importanza della prevenzione.
Corso di formazione per professionisti sanitari
Dettagli del corso FAD
In ottica di prevenzione, è stato introdotto un corso di formazione a distanza aperto a professionisti sanitari. Realizzato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il programma mira a fornire competenze specifiche per la riduzione del cancro cervicale e di altri tumori associati all’HPV. Il corso offrirà ai partecipanti l’opportunità di approfondire le strategie per la prevenzione e la gestione dell’infezione e di sviluppare competenze comunicative essenziali per interfacciarsi con i pazienti e i loro caregiver.
Struttura e accessibilità del corso
Il corso, della durata di 16 ore, sarà accessibile online in qualsiasi momento dalle 24 ore, per consentire una conciliazione ottimale tra impegni lavorativi e formazione. La piattaforma educativa rimarrà attiva dal 31 luglio 2024 fino al 16 dicembre 2024, permettendo a oltre 10mila operatori sanitari di partecipare. Al termine del percorso formativo, i partecipanti dovranno completare un questionario di valutazione Ecm per ottenere 17,5 crediti, in aggiunta a un test finale che certifichi le competenze acquisite.
La Joint Action per contrastare l’HPV in Europa
Obiettivi della Joint Action Perch
Dal 1 novembre 2022, l’ISS ha avviato una Joint Action denominata “Perch“, con il supporto di 18 Paesi europei e 34 organizzazioni. Il principale obiettivo di questa iniziativa è supportare l’attuazione del Piano europeo di lotta contro il cancro, in linea con la strategia “90-70-90” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Quest’ultima prevede di garantire almeno il 90% di copertura vaccinale tra le adolescenti e i ragazzi entro i 15 anni.
Strategia e misure di implementazione
Il progetto include misure per migliorare la pianificazione e l’implementazione delle campagne vaccinali, promuovendo il dialogo tra i vari Stati. Si punta a migliorare la consapevolezza sulle patologie correlate all’HPV, incentivando la formazione degli operatori sanitari sulla comunicazione riguardante la vaccinazione. Inoltre, saranno potenziati i sistemi di monitoraggio e raccolta dati, essenziali per valutare l’efficacia delle politiche vaccinali e migliorare le strategie future.