La salute pubblica è al centro di un nuovo progetto interregionale volto a combattere il cancro, guidato dalla Fondazione Ant di Potenza in collaborazione con le regioni Puglia, Campania e Sardegna. Questa iniziativa mira a fornire supporto in termini di prevenzione oncologica, assistenza psicologica e formazione per i caregivers. La conferenza stampa, svoltasi oggi a Potenza, ha messo in luce le strategie e gli obiettivi del programma che promette un significativo impatto sul territorio.
Dettagli del progetto di prevenzione oncologica
Uno degli elementi principali del progetto consiste nell’effettuazione di 1.300 visite gratuite dedicate alla prevenzione dei tumori della tiroide, melanoma, mammella e testicolo. Le visite si svolgeranno nel capoluogo lucano e nelle località circostanti, come Pignola, Avigliano, Brindisi di Montagna, Villa d’Agri e Viggiano, e si estenderanno nel corso di 55 giornate, a partire dal gennaio 2025. Grazie a questa iniziativa, si cerca di promuovere una maggiore consapevolezza riguardo all’importanza della prevenzione e dell’individuazione precoce dei tumori. Le visite verranno effettuate da personale medico esperto e saranno completamente gratuite per i cittadini del Potentino, garantendo accesso alle cure senza oneri economici.
L’iniziativa ha come obiettivo non solo quello di eseguire controlli medici, ma anche di creare una rete di intervento che coinvolge diverse associazioni locali. Questo approccio comunitario si propone di aumentare l’efficacia della prevenzione e di favorire un’informazione capillare sui temi della salute oncologica.
Assistenza psicologica e formazione dei caregivers
Accanto alle visite di prevenzione, un elemento altrettanto cruciale del progetto è l’assistenza psicologica per pazienti e familiari. Antonio Imbrogno, delegato di Ant Basilicata e Campania, ha sottolineato l’importanza di fornire supporto psicologico in tutte le fasi della malattia. “Il percorso di diagnosi e cura di un tumore è spesso carico di emozioni e preoccupazioni, e garantire una rete di supporto psicologico è fondamentale per aiutare i pazienti e i loro cari a gestire questa fase difficile.”
Il progetto comprende anche programmi di formazione dedicati ai caregivers, che rappresentano una parte fondamentale nel percorso di assistenza. L’obiettivo è fornire loro strumenti e competenze necessarie per supportare al meglio i pazienti oncologici. Questo approccio formativo mira a rendere i caregivers più consapevoli delle esigenze e delle problematiche legate alla malattia, favorendo una gestione migliore sia della situazione emotiva sia di quella sanitaria.
Collaborazioni e impatto sociale
La Fondazione Ant non è sola in questa iniziativa. Le associazioni locali, come “Io potentino” e “La luna al guinzaglio”, partecipano attivamente segnalando i casi più urgenti in cui il lavoro dell’Ant può apportare un contributo significativo. Questa sinergia di intenti tra diverse realtà associative e sanitarie sottolinea l’importanza della collaborazione nella lotta contro il cancro.
La realizzazione di questo progetto interregionale ha il potenziale di fare una differenza tangibile nella vita delle persone, non solo attraverso l’offerta di visite gratuite, ma anche fornendo risorse importanti per la salute mentale e il supporto familiare. La speranza è di creare una comunità più informata e preparata ad affrontare le sfide legate ai tumori, migliorando così la qualità della vita di coloro che vi sono coinvolti.
Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Laura Rossi