Lotta contro lo sfruttamento lavorativo dei Bagnini a Terracina

Lotta contro lo sfruttamento lavorativo dei Bagnini a Terracina

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Nella recente convocazione presso la sede INPS di Terracina, si è discusso riguardo alle condizioni di lavoro precarie degli Assistenti Bagnanti che si preparano ad affrontare la stagione estiva del 2024. Ancora una volta emergono denunce di retribuzioni insufficienti e pratiche di sfruttamento che caratterizzano la realtà dei Bagnini a Terracina.

Denunce e vertenze: la situazione critica dei Bagnini a Terracina

La problematica relativa al trattamento dei lavoratori Bagnini a Terracina continua a destare preoccupazione. L’alta precarietà contrattuale, le paghe orarie al di sotto dei livelli stabiliti e altre irregolarità contrattuali persistono nonostante gli sforzi delle istituzioni locali e degli enti sindacali, come Uiltucs Latina, nel supportare e difendere i diritti di questi professionisti della balneazione.

Interventi necessari per garantire condizioni di lavoro dignitose

Terracina si conferma come uno dei centri principali in cui si concentrano le criticità legate al settore dei Bagnini. Le pratiche elusive e la mancanza di rispetto verso questi lavoratori minano non solo la loro stabilità economica, ma anche la loro dignità professionale. Uiltucs Latina riafferma il proprio impegno nel monitorare da vicino la situazione e nel perseguire azioni atte a tutelare i diritti dei Bagnini, fondamentali per il corretto svolgimento del turismo stagionale e per il benessere dell’economia locale. Sono necessari interventi mirati a garantire condizioni di lavoro adeguate e rispettose, in modo da evitare che lo sfruttamento e la precarietà allontanino i turisti dalla zona costiera.

Ultimo aggiornamento il 14 Aprile 2024 da Francesco Giuliani

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