Lottie Moss, giovane modella e sorella minore della celebre Kate Moss, ha recentemente aperto il suo cuore nel podcast ‘Dream On‘, rivelando un’esperienza allarmante legata all’assunzione di Ozempic, un farmaco comunemente prescritto per la gestione del diabete, ma frequentemente usato anche come soluzione per perdere peso. Con una confessione che risuona come un avvertimento, Lottie condivide i dettagli della sua drammatica avventura con il farmaco, giustamente preoccupata per le persone che potrebbero seguire il suo esempio. La sua speranza è che la sua storia possa fungere da monito per molti.
La tragica esperienza con Ozempic
Nel corso di uno degli episodi del suo podcast, Lottie Moss ha svelato di essere stata in ospedale a causa di un uso inappropriato di Ozempic. Descrivendo il suo stato emotivo in quel momento, ha rivelato che la decisione di assumere il farmaco è emersa in un periodo di insoddisfazione nei confronti del suo corpo. La modella, desiderosa di perdere peso rapidamente, ha ottenuto il farmaco attraverso un’amica, decidendo di iniettarselo senza alcuna supervisione medica.
Le dosi che ha utilizzato erano significativamente più elevate rispetto a quelle raccomandate per il suo peso corporeo, che è di circa 60 chili. Lottie ha confessato di essere passata da 60 a 53 chili in un brevissimo lasso di tempo, perdendo peso in modo drammatico e poco sano. Ha ricordato i sintomi allarmanti che ha cominciato a sperimentare, dai dolori addominali alle convulsioni, culminando in un attacco epilettico e incapacità di trattenere cibo e acqua.
Le conseguenze fisiche e mentali
La spirale discendente della sua salute ha portato Lottie a riflettere non solo sulle conseguenze fisiche dell’utilizzo di farmaci senza controllo, ma anche sull’impatto che questo ha avuto sul suo benessere mentale. Ciò che doveva essere un tentativo di migliorare la propria immagine si è trasformato in una lotta per la sopravvivenza. La modella ha descritto momenti in cui il suo viso e il suo corpo si irrigidivano a causa della grave disidratazione, creando una situazione che l’ha spinta a cercare aiuto in ospedale.
Durante il ricovero, i medici le hanno fornito le cure necessarie, ma l’episodio ha avuto un profondo effetto su di lei. “Preferirei morire piuttosto che utilizzare di nuovo Ozempic,” ha affermato Moss, sottolineando il messaggio di pericolo che desidera trasmettere ad altri giovani. La sua esperienza mette in evidenza le gravi insidie alla salute che possono derivare dall’auto-medicazione e dall’uso di farmaci che vengono prescritti per esigenze specifiche e non per il dimagrimento.
L’importanza della consapevolezza e del supporto
Attraverso la sua testimonianza, Lottie Moss enfatizza l’importanza della consapevolezza e della ricerca di aiuto. La sua esperienza può rappresentare un campanello d’allarme per molte persone che, di fronte a pressioni sociali e aspettative di perfezione, ricorrono a soluzioni pericolose nel tentativo di soddisfare determinati standard di bellezza. La modellazione della propria identità e del proprio corpo dovrebbe coinvolgere pratiche sicure e approvate.
Lottie augura che la sua storia possa incoraggiare gli altri a considerare e a valutare i rischi legati all’assunzione di farmaci senza un’attenta supervisione medica. Sottolinea l’importanza di avere supporto, che può aiutare a affrontare le difficoltà legate all’immagine corporea e alla salute mentale, creando una rete sicura di chi può offrire sostegno e consigli informati, piuttosto che cadere nelle trappole delle soluzioni rapide e pericolose.
Promuovere un dialogo aperto riguardo a questi temi è fondamentale per costruire una società più sana e consapevole. La voce di Lottie Moss si unisce a quelle costantemente crescenti di chi cerca di ridurre lo stigma legato alle lotte personali e che incoraggia un approccio più equilibrato e sicuro nella gestione della salute e del benessere.
Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Elisabetta Cina