Luca Guadagnino conquista il Sundance: Atropia vince il Grand Premio della Giuria per il dramma Usa

Luca Guadagnino conquista il Sundance: Atropia vince il Grand Premio della Giuria per il dramma Usa

Luca Guadagnino trionfa al Sundance Film Festival 2025 con “Atropia”, il debutto alla regia di Hailey Gates, che esplora la finzione e la realtà dell’addestramento militare attraverso una narrazione satirica.
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Luca Guadagnino conquista il Sundance: Atropia vince il Grand Premio della Giuria per il dramma Usa - Gaeta.it

Il Sundance Film Festival 2025 ha visto il trionfo di Luca Guadagnino anche nel ruolo di produttore, portando a casa il Grand Premio della Giuria per il film “Atropia”. Questa pellicola segna il debutto alla regia di Hailey Gates, una figura poliedrica che spazia dal mondo della moda a quello della recitazione e del giornalismo. “Atropia” è l’evoluzione del corto “Shako Mako”, presentato nel 2019 alla Mostra del Cinema di Venezia e introduce il pubblico a un mondo immaginario ideato dall’esercito americano per addestrare le truppe in scenari di guerra. Ambientato nei dintorni di Los Angeles e nel deserto californiano, il film riflette non solo sulla guerra, ma anche sugli effetti di questa finzione cinematografica sulla vita reale.

La trama di Atropia: tra amore e conflitto

Nel cuore della narrazione c’è Fayruz, un’aspirante attrice interpretata da Alia Shawkat. La giovane si trova all’interno di un centro di addestramento militare e sviluppa un legame romantico con Abu Dice , un soldato che interpreta un ribelle ma brama di tornare al fronte. La storia è ambientata nel 2006, durante la seconda guerra nel Golfo, e mette in discussione il limite tra finzione e realtà. Fayruz, che parla arabo ma non è mai stata in Iraq, si trova a recitare ruoli differenti, da venditrice ambulante a esperta in armi chimiche. Il suo obiettivo è sfruttare queste esperienze per ottenere una parte nel mondo di Hollywood, progettando ogni mossa con astuzia, come dimostra il suo tentativo di modificare la simulazione per attirare l’attenzione di una celebre star.

Un film che critica la realtà dell’addestramento militare

“Atropia” affronta temi complessi e attuali, portando alla luce la verità sui centri di addestramento militare presenti negli Stati Uniti, che simulano conflitti reali. Tuttavia, la pellicola trascende il semplice racconto della guerra, diventando una satira dei conflitti permanenti che tormentano il paese. La narrazione è punteggiata da situazioni comiche, come il momento in cui la performance di un attore viene stravolta a causa di una storia d’amore sul set, o quando una bomba destinata a esplodere legata a un asino fallisce, rovinando l’intera simulazione.

L’ispirazione dietro la pellicola

Hailey Gates, che già conosce Luca Guadagnino grazie alla sua partecipazione in “Challengers”, ha rivelato che la sua fascinazione per le strutture di addestramento militare è cresciuta vivendo nel sud della California. La produttrice ha dichiarato che l’idea iniziale era quella di realizzare un documentario su questi luoghi, ma il diniego da parte dell’esercito l’ha spinta a cambiare rotta. Così, è nato “Shako Mako”, un corto satirico che l’ha vista protagonista. La familiarità tra Gates e Shawkat ha portato alla decisione di espandere il corto in un lungometraggio. La proposta di Guadagnino, ricevuta sul set di “Challengers”, ha rappresentato un punto di svolta, incentivandola a scrivere una sceneggiatura completa.

“Atropia” si pone quindi come un’opera audace che non solo intrattiene, ma invita alla riflessione su problematiche serie e attuali, dimostrando il potenziale del cinema di raccontare storie significative attraverso una lente originale e provocatoria.

Ultimo aggiornamento il 1 Febbraio 2025 da Armando Proietti

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