La Quintana di Ascoli Piceno ha celebrato in modo straordinario il suo settantesimo anniversario, con il cavaliere Luca Innocenzi che si è aggiudicato il palio per il sestiere di Porta Solestà. Consegnatogli dal sindaco Marco Fioravanti, l’ambito riconoscimento è stato realizzato dall’artista locale Gaetano Carboni. Questo successo segna il 36° palio vinto dal sestiere e l’18° per Innocenzi, che si è già distinto anche nell’edizione di luglio.
Il maltempo e l’organizzazione della giostra
Rischi di rinvio e decisione finale
L’edizione 2024 della Quintana ha affrontato un imprevisto significativo a causa di un forte temporale che si è abbattuto su Ascoli Piceno, causando un ritardo di oltre due ore nel corso del torneo cavalleresco. L’organizzazione ha convocato un summit d’emergenza, coinvolgendo i sei cavalieri in gara, il provveditore di campo e veterinari. Nonostante l’abbondante pioggia, si è giunti alla conclusione che le condizioni della pista del campo dei giochini dello Squarcia fossero sicure per i cavalli. Questa decisione ha permesso di procedere con la giostra, tutelando la sicurezza dei partecipanti, un fattore cruciale per il buon esito della manifestazione.
L’importanza delle condizioni atmosferiche
Il maltempo ha caratterizzato la giornata, ma la resilienza dell’organizzazione ha garantito che le tradizioni e le competizioni continuassero. L’area di svolgimento, nota per la sua storicità e il fascino, ha visto eventi simili in passato affrontare sfide climatiche. L’abilità di gestione di queste situazioni ha messo in evidenza non solo la preparazione degli organizzatori, ma anche l’importanza della sicurezza dei cavalli, che è sempre una priorità in eventi di questo calibro.
La sfilata storica e l’atmosfera della manifestazione
Un corteo affascinante
La Quintana non è solo una competizione di abilità e velocità, ma anche un evento culturale che celebra la tradizione ascolana. Quest’anno, un corteo storico composto da 1300 figuranti in costumi del Quattrocento ha accompagnato l’apertura della manifestazione, creando un’atmosfera magica e suggestiva. In testa al corteo, il presentatore televisivo Massimiliano Ossini ha rivestito il ruolo di Araldo, testimone della Quintana, portando con sé l’attenzione di turisti e locali.
Il percorso e l’animazione del centro storico
Il lungo corteo storico ha attraversato il centro di Ascoli Piceno, rendendo omaggio alla sua ricca eredità culturale. La strada era fiancheggiata da una folla variopinta, composta da residenti e visitatori, tutti coinvolti nell’entusiasmo e nella vivacità della manifestazione. L’animazione e il colore dell’evento hanno creato un forte senso di comunità e appartenenza, elementi fondamentali per la rivitalizzazione delle tradizioni locali.
Classifica finale e riconoscimenti
I risultati della competizione
Al termine della competizione, Luca Innocenzi ha conquistato il primo posto con un punteggio di 2.056 punti, seguito da Lorenzo Melosso di Porta Romana con 2.004 punti e Davide Dimarti della Piazzarola con 1.982 punti. La classifica continua con Tommaso Finestra di Sant’Emidio, Denny Coppari di Porta Tufilla e Mattia Zannori di Porta Maggiore, rispettivamente con punteggi di 1.976, 1.972 e 1.648.
Un ricco palmares
Il palio vinto rappresenta un traguardo significativo per Porta Solestà, contribuendo a consolidare il suo posto nella storia della Quintana. Quest’edizione ha garantito visibilità regionale e nazionale, valorizzando il patrimonio culturale di Ascoli Piceno. La manifestazione si propone non solo come competizione, ma come sinonimo di unità e orgoglio per la comunità, in un clima di festa e celebrazione del passato.
L’edizione 2024 si è quindi conclusa in modo entusiasta, promettendo di continuare a scrivere pagine importanti nella storia di Ascoli Piceno e della sua Quintana, un evento che rimane un faro di tradizione e passione.