Luca Ronconi: un tributo a dieci anni dalla sua scomparsa con una rassegna speciale su Rai 5

Luca Ronconi: un tributo a dieci anni dalla sua scomparsa con una rassegna speciale su Rai 5

In occasione del decimo anniversario dalla scomparsa di Luca Ronconi, Rai Cultura celebra il regista con una rassegna di spettacoli e eventi che ne evidenziano l’impatto sul teatro italiano.
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Luca Ronconi: un tributo a dieci anni dalla sua scomparsa con una rassegna speciale su Rai 5 - Gaeta.it

Il mondo del teatro italiano ricorda Luca Ronconi, regista di fama mondiale e innovatore costante, a dieci anni dalla sua scomparsa. Nato l’8 marzo 1933 e scomparso il 21 febbraio 2015, Ronconi ha segnato un’epoca con oltre cento spettacoli che hanno trasformato la scena teatrale. Conosciuto per la sua capacità di reinventare il teatro, Ronconi è diventato un punto di riferimento sia per attori che per spettatori, lasciando un’eredità indelebile. In questo periodo di commemorazione, Rai Cultura, insieme al Centro Teatrale Santa Cristina, celebra il suo lavoro con una serie di rappresentazioni ed eventi, rendendo omaggio alla sua carriera straordinaria.

La rassegna speciale “Luca Ronconi, 10 anni senza”

Dal 3 al 28 febbraio, Rai 5 trasmetterà una rassegna dedicata a Luca Ronconi, curata da Felice Cappa. Ogni giorno, alle 16:15, saranno riproposti spettacoli, interviste e documentari che raccontano non solo le opere del regista, ma anche il suo profondo impatto sulla cultura teatrale italiana. La scelta di rendere accessibile al pubblico materiale inedito e interessante contribuirà a mantenere viva la sua memoria e a mostrare la complessità di un artista che ha abbracciato diversi generi, dalla prosa alla lirica.

Durante la prima settimana della rassegna, il pubblico avrà l’opportunità di rivivere tutti gli episodi de “L’Orlando Furioso“, insieme al documentario “Orlando a New York“, che approfondisce il contesto di questo lavoro fondamentale e il suo significato storico. Sarà anche presentato “Habitat 1970“, che documenta la rinascita del quartiere parigino di Les Halles, luogo emblematico della cultura europea dove si svolsero importanti rappresentazioni teatrali.

“Il silenzio dei comunisti”: speciale evento inedito

Il 22 febbraio, in onore della data in cui Ronconi ci ha lasciato, andrà in onda una ripresa inedita de “Il silenzio dei comunisti“. Questo spettacolo è stato concepito in occasione delle Olimpiadi della Cultura 2006 a Torino e fa parte del Progetto Domani, un ciclo di cinque opere che esplorano temi universali come Storia, Guerra, Etica, Tecnologia e Finanza.

L’utilizzo dell’epistolario di Vittorio Foa, Miriam Mafai e Alfredo Reichlin, dove i tre intellettuali riflettono sul proprio passato politico e sul futuro, mette in luce l’impegno di Ronconi nel coniugare arte e attualità, offrendo una visione critica della società. Questo evento rappresenta una delle numerose occasioni in cui il regista ha riunito teatro e riflessione sociale, rendendo il suo lavoro non solo artistico, ma anche profondamente significativo.

I grandi classici e le opere liriche

Durante il mese di febbraio, la rassegna includerà anche una selezione di spettacoli iconici che hanno contraddistinto la carriera di Ronconi. Talenti come “Orestea“, “La buona moglie” e “La putta onorata” saranno riproposti al pubblico, insieme a “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana“, opere che riflettono la varietà e la profondità del teatro italiano.

Particolare attenzione sarà dedicata anche alle regie di opere liriche, fra cui “Cenerentola” e “Aida“. Queste produzioni non solo evidenziano le straordinarie capacità di Ronconi come regista, ma anche la sua abilità nel mettere in scena opere complesse, mescolando tradizione e innovazione. Saranno trasmessi anche profili che ritraggono Ronconi, come “Luca Ronconi. Ritratto del regista da grande“, in programma su Rai Storia il 21 febbraio.

Questo tributo a Luca Ronconi è un’importante occasione non solo per rievocare un grande maestro del teatro, ma anche per portare alla luce opere che continuano a influenzare attori e registi contemporanei. La sua visione artistica e il suo amore per il teatro vivranno attraverso queste rappresentazioni, continuando a ispirare le future generazioni di artisti.

Ultimo aggiornamento il 1 Febbraio 2025 da Sara Gatti

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