Luciano D’Alfonso esprime il suo sostegno all’ex sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, dopo l’assoluzione dalle accuse che lo hanno coinvolto negli ultimi anni. Il commento di D’Alfonso, ex presidente della Regione Abruzzo, evidenzia non solo la personale soddisfazione per il verdetto, ma anche una riflessione più ampia sui valori e le responsabilità della politica, in un contesto segnato da crisi e difficoltà.
L’importanza di una validazione oltre l’assoluzione
D’Alfonso non si ferma all’assoluzione di Cialente, ma sottolinea la necessità di una validazione totale del suo operato. L’ex presidente potrebbe, in questo modo, intendere che oltre all’assenza di colpevolezza, è cruciale riconoscere il ruolo attivo e positivo che Cialente ha avuto nella ricostruzione e nel rilancio della città dell’Aquila. “Cialente non va solo assolto, ma va approvato”, afferma, mettendo in luce l’importanza non solo della giustizia formale, ma anche di un apprezzamento sociale e professionale. È un invito a guardare oltre le aule di tribunale e a considerare i risultati effettivi ottenuti nel corso degli anni, specialmente in un contesto così complicato come quello post-terremoto.
L’importanza della realtà nella governance
Il discorso di D’Alfonso spazia anche sul tema della governance, evidenziando la necessità di un approccio che consideri la verità reale delle situazioni. In un contesto dove eventi drammatici come terremoti, pandemie e conflitti influenzano profondamente la comunità, è fondamentale che le istituzioni rispondano con una genuina capacità di comprensione ambientale. “L’ordinamento non deve mai discostarsi dalla verità della realtà”, afferma con fermezza. Questa posizione di D’Alfonso solleva interrogativi su come le istituzioni possano adattarsi alle sfide concrete, evitando argomentazioni rigide e burocratiche che possano risultare distanti dalla vita quotidiana delle persone.
Un futuro di crescita e bellezza per l’Aquila
Nonostante le difficoltà, D’Alfonso guarda al futuro con ottimismo, sottolineando i progressi già realizzati e l’impegno di coloro che operano per il bene della città. “L’Aquila è sempre più bella”, dichiara, attribuendo al coraggio e alla determinazione di Cialente e di chi ha lavorato al suo fianco. Un riconoscimento che va oltre il semplice operato amministrativo e si estende a un sentire collettivo. Il messaggio chiave è che il lavoro svolto da sindaci e amministratori che si dedicano con passione e senza paura è ciò che ha permesso alla città di risorgere dalle ceneri del terremoto.
Il discorso di Luciano D’Alfonso diventa così un richiamo all’azione, una motivazione per continuare a lavorare con trasparenza, determinazione e un occhio sempre attento al benessere collettivo, poiché la vera misura della governance risiede nella capacità di ascolto e nell’effettiva operatività a favore della comunità. L’Aquila, infatti, sta vivendo una fase di rinnovamento, e ogni passo verso l’approvazione e la riconoscenza del passato diventa fondamentale nel costruire il futuro della città.