Ludovica Faiotto vince il contest ‘San Gennà… Un Dolce per San Gennaro’

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Ludovica Faiotto vince il contest 'San Gennà… Un Dolce per San Gennaro' - Fonte: Ansa | Gaeta.it

La vittoria è un traguardo prestigioso per Ludovica Faiotto, 26enne pasticciera di Selvazzano, che ha conquistato il contest ‘San Gennà… Un Dolce per San Gennaro‘. Il concorso, organizzato da Mulino Caputo, ha visto la partecipazione di numerosi talenti da tutta Italia e ha premiato l’innata creatività e passione di Faiotto con un premio di mille euro e mille chilogrammi di farina. La sua emozione è palpabile, e con le sue parole trasmette l’importanza di perseverare e credere nei propri sogni, rivolgendosi anche ai giovani napoletani.

Un dolce che racconta la tradizione e l’innovazione

La creazione di O Patron

Per la finale, svoltasi sul roof garden del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, Ludovica ha presentato il suo dolce chiamato O Patron. Questa creazione esclusiva è un perfetto equilibrio di sapori e tecniche, frutto di anni di esperienza. La base è una frolla classica che si sposa con un croccantino di mandorle e una cremosa vaniglia. A completare il dessert, bignè ripieni di gel al mandarino e una bavarese allo yogurt arricchita da fiori d’arancio.

O Patron non è solo un delicato tripudio di sapori, ma anche un’opera d’arte visiva; rivestita con una glassa rossa e decorata con scaglie d’oro e petali di fiori, ha conquistato non solo il palato ma anche il cuore della giuria. I giudici, presieduti dal celebre chef Gennarino Esposito, hanno trovato in questo dolce un’armonia invidiabile, lodando l’abilità tecnica e l’estetica di Faiotto.

Un giudizio unanime sulla qualità

La giuria, composta da esperti del settore, ha sottolineato l’elevato livello dei concorrenti in questa edizione del contest. Le opinioni positive si sono sprecate, e Sabatino Sirica, un’autorità nel mondo della pasticceria, ha descritto il dolce come una “piccola sinfonia”, in perfetto equilibrio tra consistenze morbide e croccanti. Aggiungendo che il contest rappresenta un’opportunità per stimolare la creatività dei giovani talenti, ha invitato Faiotto a continuare a esplorare nuove strade in pasticceria.

Un evento che celebra la cultura gastronomica

Il contest, sempre più di rilevanza, non è solo una competizione ma un evento che celebra la cultura gastronomica napoletana e italiana. L’imprenditore Antimo Caputo ha commentato l’impegno dell’azienda nel supportare i giovani pasticceri, investendo nel talento locale e promuovendo l’artigianato di qualità. Questo sostegno ha come obiettivo quello di incoraggiare una nuova generazione di esperti della pasticceria a interpretare i dolci in modo più innovativo, puntando su leggerezza e freschezza.

Dove gustare il dolce vincitore

Un viaggio a Padova

Per assaporare O Patron, la dolce creatura di Ludovica Faiotto, è necessario recarsi a Padova, dove si trova la sua pasticceria. Questo dolce non è solo un premio ma una rappresentazione del legame tra il territorio e la tradizione pasticcera. La qualità delle materie prime utilizzate contribuisce a rendere ogni morso un’esperienza sensoriale indimenticabile, e ogni visitatore avrà la possibilità di scoprire i segreti della cucina dolciaria di una giovane promessa.

Scoprire le altre creazioni a Napoli e Roma

Tuttavia, non è necessario recarsi solo a Padova per gustare prelibatezze. Tra i finalisti del contest ci sono altre pasticcerie meritevoli da scoprire. A Roma, la gelateria e pasticceria Dare di Veruska Cardellichhio si è distinta con Dolce Lilina, un semifreddo che unisce tradizione e innovazione. Gli altri finalisti, provenienti da Napoli, hanno proposto dolci altrettanto creativi e rappresentativi dell’arte pasticcera campana. I nomi di Raffaele Cristiano, Carlotta Garofalo, Giorgio Maiorano e Armando Scaturchio sono sinonimo di qualità e passione, e meritano una visita per un giro gastronomico che celebra i sapori nostrani.

In questa edizione del contest ‘San Gennà… Un Dolce per San Gennaro‘, la pasticceria è stata elevata a nuovo livello, e il successo di Ludovica Faiotto è solo l’inizio di un percorso che promette di arricchire il panorama dolciario italiano.

Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Sofia Greco

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