Luigi De Magistris incontra gli studenti per discutere di legalità e memoria storica

Luigi De Magistris incontra gli studenti per discutere di legalità e memoria storica

Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli, ha incontrato gli studenti dell’istituto “Carlo Urbani”, sottolineando l’importanza della memoria storica e del ruolo attivo dei giovani nella lotta per la legalità.
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Luigi De Magistris incontra gli studenti per discutere di legalità e memoria storica - Gaeta.it

L’incontro tenutosi all’istituto “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio ha offerto un’importante opportunità di riflessione per i giovani. Luigi De Magistris, ex magistrato e sindaco di Napoli, ha condiviso le sue esperienze con gli studenti, sottolineando l’importanza della conoscenza storica nella lotta contro l’ignoranza e il conformismo. Con il suo libro “Poteri occulti” come punto di partenza, De Magistris ha affrontato temi fondamentali legati alla democrazia e alla memoria delle stragi che hanno segnato la storia italiana.

L’importanza della conoscenza storica

La lezione di De Magistris si è focalizzata sull’essenziale legame tra la storia e la legalità. I ragazzi sono stati invitati a riflettere su eventi cruciali della Repubblica, come le stragi di Capaci e Via D’Amelio, che hanno avuto come vittime i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questi avvenimenti non devono essere dimenticati, ma riconosciuti come parti integranti del percorso democratico del paese. De Magistris ha spiegato che la consapevolezza del passato è indispensabile per costruire un futuro migliore, evidenziando come spesso l’ignoranza possa portare a un indebolimento dei valori democratici.

Tra le parole dell’ex sindaco, c’era un chiaro richiamo a una responsabilità collettiva: i ragazzi devono essere consapevoli in modo da poter pretendere giustizia e legalità. La memoria storica diventa dunque un pilastro, non solo per onorare le vittime della mafia, ma anche per costruire una coscienza civica che rifiuti ogni forma di violenza e illegalità.

Il ruolo dei giovani nel contrasto alle mafie

De Magistris ha evidenziato la necessità di fornire punti di riferimento solidi ai giovani. In un’epoca segnata da un diffuso appiattimento culturale e sociale, il messaggio che l’ex magistrato ha voluto trasmettere è chiaro: pensare criticamente è essenziale per contrastare il conformismo. Secondo lui, il fenomeno mafia non è scomparso, ma si è trasformato. La sua apparente invisibilità non significa che non sia ancora una realtà che influisce sulla nostra società. Infatti, il silenzio su queste tematiche permetterebbe all’illegalità di prosperare.

La mafia potrebbe non sparare come una volta, ma questo non rappresenta una sua debolezza. Al contrario, la sua forza risiede nella capacità di infiltrarsi e plasmare il tessuto sociale in modo subdolo, rendendo taciti accordi e comportamenti normali in contesti diversi. I giovani devono imparare a riconoscere i segni di questa presenza e ad attivarsi nella denuncia e nella lotta contro ogni forma di illegalità.

Messaggi chiave dall’incontro

Un aspetto centrale dell’incontro è stato l’appello di De Magistris a mobilitare i giovani nella lotta per la legalità e nella ricerca della verità. Questa non è solo una questione giuridica, ma una questione di giustizia sociale. Le nuove generazioni hanno un ruolo cruciale nel produrre cambiamenti, e per farlo devono essere equipaggiate con la conoscenza e la consapevolezza.

La visita di Luigi De Magistris all’istituto “Carlo Urbani” ha rappresentato un importante momento di confronto e riflessione. Ha sottolineato il legame indissolubile tra memoria storica e legalità, invitando i giovani a non dimenticare le lezioni del passato. La lotta per una società più giusta e libera passa attraverso la consapevolezza e l’impegno attivo delle nuove generazioni.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Armando Proietti

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