A Siena, il 28 gennaio 2025, si è aperto il primo incontro dell’anno dedicato alla celebrazione del vino con il consueto evento Wine & Siena. Tra le cantine partecipanti, Lunadoro di Valiano di Montepulciano ha attirato l’attenzione grazie al conseguimento della certificazione Equalitas. Questo importante riconoscimento è stato ottenuto dopo un necessario lavoro di riorganizzazione della cantina, che ha voluto allinearsi a pratiche sostenibili sia sul fronte produttivo che economico e sociale.
Lunadoro e il suo impegno per la sostenibilità
L’acquisizione di questo certificato rappresenta un traguardo significativo per Lunadoro, un’azienda che da sempre punta sulla qualità del proprio ciclo produttivo. Nel contesto di Wine & Siena, i rappresentanti della cantina hanno avuto l’opportunità di interagire con esperti e appassionati, presentando in anteprima le nuove annate di Nobile Lunadoro. Tra i vini che hanno destato maggiore interesse, il Nobile di Montepulciano DOCG – Pagliareto Selezione Bio 2020, recentemente premiato con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, e il Vino Nobile di Montepulciano DOCG – Gran Pagliareto 2019. Adriano Annovi, amministratore delegato di Lunadoro e responsabile vendite di Schenk Family Italia, ha sottolineato l’importanza di riuscire a mantenere volumi di vendita stabili nonostante il periodo non favorevole per i vini rossi.
Lunadoro dimostra come le dimensioni contenute di una cantina non siano un limite, ma piuttosto un’opportunità per concentrarsi sull’eccellenza. Grazie a pratiche agricole responsabili e a un approccio mirato verso la sostenibilità, Lunadoro è riuscito a incrementare le vendite nel 2024. La vendemmia, la cui gestione è risultata soddisfacente nonostante le condizioni sfidanti causate da piogge abbondanti e temperature elevate, ha confermato la resilienza della cantina.
I vini di Lunadoro: una riflessione sul terroir
Tra i vini presentati, il Rosso di Montepulciano DOC – Prugnanello 2021 si distingue per la sua freschezza fruttata e un palato morbido che lascia un finale sapido. Questo vino è pensato per incontrare i gusti di numerosi appassionati, rendendolo accessibile a vari tipi di palato. Il Nobile di Montepulciano DOCG Riserva – Quercione 2020, invece, è frutto di un’accurata selezione delle uve. La vinificazione si concentra sulla valorizzazione del patrimonio polifenolico, e il risultato è un vino che presenta un rosso rubino intenso e una complessità aromatica ricca di frutta matura e note di sottobosco.
L’unicità di questi vini emerge non solo nel loro profilo aromatico, ma anche nel rispetto delle tradizioni vinicole locali. Nel caso del Nobile di Montepulciano DOCG – Pagliareto Selezione Bio 2020, la dolcezza tannica e la struttura potente esprimono il carattere distintivo del terroir, mentre il Vino Nobile di Montepulciano DOCG – Gran Pagliareto 2019 si presenta come la massima espressione della ricerca di semplicità e complessità per il Prugnolo Gentile, avvolgendo i sensi in un viaggio di sapori e profumi.
La performance del Nobile di Montepulciano nel mercato
La tenuta della denominazione Nobile di Montepulciano nel tempo è una conferma della sua posizione tra i vini rossi più stimati in Toscana e nel mondo. Nonostante l’annata non fosse delle migliori, le vendite del Nobile si sono mantenute stabili rispetto al 2023. Il continuo impegno nel garantire qualità e sostenibilità si riflette non solo nei risultati commerciali, ma anche nell’apprezzamento del pubblico. Questo porta a considerare Lunadoro come un esempio di come l’attenzione ai particolari e il rispetto per l’ambiente possano portare a risultati eccellenti anche in annate particolarmente impegnative.
In questo contesto, l’analisi della vendemmia e dei processi produttivi rivela un’azienda reattiva e ben organizzata, capace di affrontare le sfide climatiche. La dedizione di Lunadoro alla qualità, unita al raggiungimento della certificazione Equalitas, offre una visione promettente per il futuro dell’azienda e per la rinomata denominazione del Nobile di Montepulciano.
Ultimo aggiornamento il 28 Gennaio 2025 da Sofia Greco