L'underwater diventa un trend globale: Fincantieri punta su un futuro subacqueo

L’underwater diventa un trend globale: Fincantieri punta su un futuro subacqueo

Fincantieri lancia un Polo tecnologico per le tecnologie subacquee, puntando a sviluppare autonomamente prodotti e competenze, con opportunità di crescita globale nel settore della difesa navale fino al 2027.
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L'underwater diventa un trend globale: Fincantieri punta su un futuro subacqueo - Gaeta.it

Il tema delle tecnologie subacquee, un tempo confinato a scenari futuristici, oggi sta guadagnando visibilità e rilevanza nel panorama globale. L’ampliamento delle capacità navali, unitamente a una crescente enfasi sulla difesa marittima, ha reso l’underwater un macro-trend di primaria importanza. Quest’evoluzione è stata evidenziata in una recente intervista a Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, dopo l’acquisizione della linea di business “Underwater Armaments & Systems” di Leonardo.

Un polo tecnologico dedicato all’underwater

Folgiero ha illustrato la creazione di un “Polo tecnologico della subacquea“, un’iniziativa destinata a gestire tutte le attività collegate a questa area emergente con un occhio alla sinergia tra le aziende del gruppo. Questa nuova entità avrà come obiettivo principale lo sviluppo del business e dei prodotti ad esso associati. Secondo Folgiero, la strutturazione di questo polo garantirà importanti volumi di affari e margini significativi nel breve e medio termine. La strategia preesistente, improntata su un approccio ‘make or buy’, ha portato Fincantieri a acquisire competenze e prodotti necessari, ma ora l’intento è di realizzare autonomamente ciò che attualmente risulta mancante.

Un esempio di tale sviluppo è l’underwater management system, una piattaforma innovativa destinata a integrare differenti componenti affinché possano dialogare tra loro e con la nuova “mothership“, una nave madre in fase di progettazione che rappresenterà una pietra miliare nei programmi futuri dell’azienda. Il progetto intende non solo unire le tecnologie esistenti, ma anche consolidare la posizione di Fincantieri nel mercato della difesa navale.

Opportunità di crescita globale fino al 2027

Folgiero ha messo in evidenza le lacune di mercato e le opportunità commerciali in un orizzonte temporale che si estende fino al 2027, stimando un potenziale intrinseco di 20 miliardi di euro. Questo calcolo include varie aree geografiche, con una particolare enfasi su Europa, Africa e una forte focalizzazione su Medio Oriente e Sud Est Asiatico. In queste regioni, la spesa per la difesa navale è in crescita e rappresenta un contesto favorevole per l’espansione e l’affermazione delle tecnologie underwater.

Tra le iniziative più organizzate menzionate da Folgiero, emerge la joint venture con gli Emirati Arabi Uniti. Questo accordo rappresenta un passo strategico per Fincantieri, sfruttando le sinergie in un mercato particolarmente promettente. Aggiungendo all’analisi i progetti intrapresi con l’Arabia Saudita, che si prepara a diventare il quarto spender mondiale nel settore della difesa, risulta evidente come la strategia di espansione globale di Fincantieri sia ben delineata e caratterizzata da mercati di grande interesse.

Risulta chiaro che, con lo sviluppo del Polo tecnologico della subacquea e con interessi commerciali estesi a nazioni chiave, Fincantieri è pronta a giocare un ruolo importante in un settore che, fino a poco tempo fa, era visto solo come un possibile futuristico. La realtà attuale dimostra che il futuro dell’industria navale è già qui.

Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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