Un gruppo di cittadini e associazioni, tra cui l’associazione italoamericana no profit “Icosit”, sta lanciando un grido di allarme per il prolungarsi dei lavori sul viadotto Pantano, situato lungo la SS 372, una delle arterie principali del Sannio. Le problematiche si sono amplificate in seguito alla riapertura del cantiere, causando code interminabili e disagi per gli automobilisti. La domanda che sorge è: perché i sindaci dei comuni situati lungo questa strada non si uniscono ai cittadini nella richiesta di accelerare i lavori?
Le problematiche della SS 372 e le lunghe code quotidiane
Un tratto stradale cruciale
La SS 372, conosciuta come Telesina, rappresenta un’importante via di comunicazione nel Sannio, collegando numerosi comuni e facilitando il transito verso il capoluogo, Benevento. Tuttavia, negli ultimi tempi, questo percorso ha subito un notevole incremento del traffico, in parte dovuto alla chiusura temporanea di alcuni tratti per i lavori di messa in sicurezza del viadotto Pantano.
La riapertura del cantiere ha reso la situazione complessa per gli automobilisti, costretti a fare i conti con mega ingorghi quotidiani. La protesta degli abitanti della Valle Telesina si fa sempre più sentire, mentre l’attesa per una soluzione sembra non avere fine. Le autorità locali devono confrontarsi con la frustrazione collettiva dei cittadini, che faticano a comprendere la mancanza di supporto da parte dei rappresentanti politici.
La mancanza di collegamenti pubblici
In aggiunta alle problematiche legate al traffico, occorre considerare la scarsità di collegamenti pubblici tra Benevento e i comuni della provincia. Gli abitanti si trovano a dover dipendere esclusivamente dalle proprie auto per muoversi, aggravando ulteriormente le difficoltà sulla SS 372. La richiesta di un potenziamento del servizio di trasporto pubblico diventa quindi un’esigenza urgente per facilitare la mobilità dei cittadini e ridurre la congestione di traffico.
Strumenti per la sicurezza stradale
L’Anas, l’ente responsabile della manutenzione e della sicurezza stradale, ha riconosciuto l’importanza degli interventi sul viadotto Pantano, sottolineando la necessità di operazioni mirate per garantire la sicurezza degli automobilisti. Tuttavia, l’associazione “Icosit”, lontana dall’entrare nel merito delle modalità degli interventi, si limita a richiedere una sola, ma fondamentale, richiesta: velocizzare i lavori.
Il sostegno degli amministratori locali
Aspettative e disappunto
Sorprende la mancanza di sostegno attivo da parte dei sindaci dei comuni interessati, che pur consapevoli delle difficoltà affrontate dalla popolazione, restano silenti. Il timore che possa trattarsi di una sorta di reverenzialità verso l’Anas sembra permeare l’aria; una situazione che rende ancor più frustrante la già complessa vicenda.
I cittadini si chiedono se i loro rappresentanti siano davvero in grado di comprendere la gravità della situazione, e perché non si uniscano a loro nella richiesta di accelerare i tempi di realizzazione dei lavori. È fondamentale che i sindaci si facciano portavoce delle istanze comunitarie, sostenendo le richieste di interventi più rapidi e mirati.
Collaborazione richiesta
I cittadini della zona auspicano quindi una maggiore collaborazione tra le autorità locali e il gestore delle infrastrutture stradali. Un’azione congiunta per affrontare in modo efficace l’emergenza potrebbe finalmente portare a una risoluzione soddisfacente. È quanto mai urgente che i rappresentanti dei comuni vicini si affiancano alle richieste popolari, mostrando unità e determinazione.
Il futuro della SS 372 è incerto, ma l’associazione Icosit e i cittadini cercano un segnale di attività da parte delle istituzioni. Un impegno autentico, capace di ridurre le lunghe attese e migliorare la sicurezza stradale, è d’obbligo per il benessere delle comunità locali.