Lunigiana, una terra ricca di storia e di bellezze naturali, si prepara a lanciare il progetto “Lunigiana Gravel”, un itinerario ad anello pensato per gli amanti delle esplorazioni all’aria aperta. Questo nuovo percorso, che si svilupperà tra castelli, borghi medievali e il suggestivo paesaggio montano tra Appennino e Alpi Apuane, offre un’esperienza unica nel cuore della Toscana. Con un tracciato di 210 chilometri e un dislivello di 5.250 metri, il progetto punta a collegare il patrimonio culturale e ambientale della zona promuovendo la mobilità dolce.
Un’esperienza immersiva nel paesaggio lunigianese
Il progetto “Lunigiana Gravel” si inserisce nel contesto di una rete già esistente di ciclovia che unisce il territorio della Pianura Padana con la costa tirrenica. Già nota per il Lunigiana Trail, questa nuova iniziativa segna una tappa significativa per il turismo attivo nella regione. Gli itinerari ciclopedonali passeranno attraverso aree di straordinaria bellezza, invitando residenti e visitatori a scoprire una realtà ricca di storia, cultura, e natura. Le segnaletiche uniformi lungo le ciclovie garantiranno un’esperienza fluida e sicura per tutti coloro che vorranno intraprendere questa avventura su due ruote.
Questo percorso offre non solo un modo per esplorare la natura, ma anche un’opportunità di immergersi nella cultura locale. I partecipanti avranno la possibilità di sostare e visitare borghi storici, assaporare la gastronomia tipica e incontrare le comunità locali, rendendo ogni tappa un’occasione di scoperta e interazione. La strategia della Unione dei Comuni mira anche a integrare queste esperienze culturali con le identità del paesaggio, potenziando l’offerta turistica della Lunigiana in maniera sinergica e sostenibile.
Il piano di paesaggio: un intervento strategico per la lunigiana
L’Unione dei Comuni della Lunigiana ha recentemente approvato un Piano di Paesaggio che si propone di valorizzare e promuovere aspetti di rilevanza storica e culturale, nonché ambientale ed economica della zona. Questo Piano è il risultato di un percorso che ha incluso l’approvazione della struttura intercomunale e un lavoro di fattibilità dedicato alla valorizzazione del fiume Magra attraverso la promozione di forme di mobilità sostenibile. L’assessore al Governo del territorio e sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa, ha sottolineato come questo progetto fornisca strumenti avanzati di gestione del territorio ai 14 comuni lunigianesi, contribuendo a un significativo risparmio economico, grazie anche al supporto della Regione Toscana.
La pianificazione si basa sull’idea di valorizzare l’ecosistema lungo il fiume Magra, uno degli elementi principali del paesaggio locale, preservando al contempo i valori storico-culturali che caratterizzano l’Appennino. Un obiettivo principale è contrastare il fenomeno dell’abbandono delle aree interne, puntando su sistemi di mobilità dolci e un turismo consapevole. Questo approccio si tradurrà nella creazione di una rete di servizi integrata che collegherà le infrastrutture e i percorsi, supportando nello stesso tempo le aziende locali, i punti di interesse turistico e le attività agricole.
Progetti futuri e valorizzazione del patrimonio
Tra i principali obiettivi del progetto c’è la creazione di un grande parco bike lungo il fiume Magra. Questo nuovo percorso non solo garantirà la sicurezza degli utenti, ma permetterà di connettere ogni borgo delle vallate fino alle zone montane. È un tentativo di ritrovare un equilibrio tra la vita quotidiana e la natura, promuovendo un nuovo rapporto tra persone e territorio. Novoa esprime l’intenzione di non limitarsi alla sola protezione degli ambienti sensibili, ma di attuare progetti concreti che rendano fruibili e valorizzabili le risorse naturali e culturali.
Un sincero riconoscimento va all’Ufficio unico di piano, guidato dall’architetto Paolo Bestazzoni e dal suo team, per il lavoro instancabile che sta permettendo alla Lunigiana di cogliere importanti opportunità di finanziamento. Questo sforzo collettivo punta non solo allo sviluppo della mobilità sostenibile, ma anche alla tutela e alla valorizzazione di un patrimonio naturale di grande valore che merita di essere esplorato e conosciuto.
Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2025 da Armando Proietti