L’unione europea supporta l’alimentazione di soccorso per le api con nuovi fondi agricoli

La Commissione Europea approva il sostegno agli apicoltori italiani con 25 milioni di euro per l’alimentazione di soccorso delle api, affrontando le sfide climatiche e promuovendo la biodiversità.
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L'unione europea supporta l'alimentazione di soccorso per le api con nuovi fondi agricoli - Gaeta.it

Il recente via libera della Commissione Europea alla modifica del Piano strategico della PAC per il periodo 2023-2027 rappresenta un passo significativo per il settore apistico italiano. La decisione di includere l’alimentazione di soccorso delle api tra gli interventi ammissibili al contributo del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia segna una svolta importante nella tutela e nello sviluppo della filiera apistica. Questa misura non solo affronta le sfide immediate legate al cambiamento climatico, ma offre anche un sostegno concreto agli apicoltori che lottano per mantenere in vita i propri alveari.

Investimenti per la filiera apistica

Nel contesto della nuova allocazione di risorse europee, il piano finanziario per il periodo 2023-2027 destina circa 25 milioni di euro agli interventi specificamente pensati per il settore apistico. Questi fondi non solo supporteranno l’alimentazione di soccorso, ma copriranno diverse azioni tese a contrastare i danni causati da avversità atmosferiche. Saranno incluse, tra le altre, misure per contrastare gli attacchi di predatori degli alveari e per il ripopolamento delle colonie. La strategia è parte di un approccio integrato che mira a salvaguardare la biodiversità e la salute degli ecosistemi, cruciali per il settore agricolo.

Questa nuova istanza di aiuto si integra perfettamente con le necessità di un settore che negli ultimi anni ha subito una pressione crescente a causa dei cambiamenti climatici e delle problematiche sanitarie legate agli insetti. La priorità attribuita all’alimentazione di soccorso sottolinea l’urgenza di trovare soluzioni tempestive che possano garantire il benessere delle api e, di conseguenza, la produttività agricola. Le api svolgono un ruolo fondamentale nell’impollinazione di diverse colture, contribuendo in modo diretto alla sicurezza alimentare e all’economia rurale.

La voce dei rappresentanti istituzionali

Il sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo, ha espresso grande soddisfazione per questo risultato, evidenziando l’importanza di un lungo lavoro di negoziazione con le autorità europee. La misura, fortemente desiderata da parte degli apicoltori nazionali, è vista come una risposta alle difficoltà crescenti che il settore ha affrontato negli ultimi periodi. D’Eramo ha messo in evidenza come il sostegno alle spese necessarie per affrontare crisi climatiche sia fondamentale per garantire la sopravvivenza degli alveari.

La dichiarazione del sottosegretario sottolinea anche l’interesse del governo italiano nel riconoscere e promuovere la centralità della filiera apistica non solo da un punto di vista economico, ma anche ambientale. Questa misura rappresenta un chiaro segno dell’intenzione del governo di supportare attivamente un settore vitale per la salute degli ecosistemi e per l’economia nazionale.

Impatti sul settore apistico italiano

Con l’approvazione di queste nuove misure, gli apicoltori italiani possono aspettarsi un supporto tangibile che li aiuterà a far fronte alle sfide presente e future. L’alimentazione di soccorso delle api, in particolare, permetterà di fornire le risorse necessarie durante i periodi di crisi, garantendo che le colonie possano sopravvivere alla scarsità di cibo. La salute delle api è estremamente importante, poiché esse sono responsabili dell’impollinazione di circa un terzo delle colture alimentari globali.

Il sostegno europeo aiuterà ad aumentare la resilienza della filiera apistica, che è sotto pressione a causa di fattori come i cambiamenti climatici, l’uso di pesticidi pericolosi e le malattie. Investire nella salute delle api non è solo un investimento nel settore apistico, ma anche nel futuro dell’agricoltura e della biodiversità. L’attuazione efficace di queste misure richiede una coordinazione tra le istituzioni e gli apicoltori, affinché le risorse vengano utilizzate al meglio per affrontare le sfide esistenti.

La risposta positiva dell’Unione Europea potrebbe incoraggiare altri stati membri a seguire l’esempio e a rendere simili interventi a sostegno della biodiversità e della sicurezza alimentare una priorità nei loro piani strategici.

Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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