A Varano de’ Melegari, nell’autodromo di Parma, si è svolta la Formula SAE Italy 2024, un’importante competizione internazionale per ambiziosi studenti ingegneri. Quest’anno, l’interesse è stato catturato particolarmente dal debutto del team Unical Reparto Corse, che ha presentato “Odysseia”, la sua prima vettura completamente elettrica, frutto del lavoro collettivo di studenti provenienti da diverse discipline accademiche. Questo evento segna una fondamentale transizione nel mondo delle corse universitarie, con un crescente abbraccio verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.
L’evoluzione del team Unical Reparto Corse
Il team Unical Reparto Corse non è una novità nel panorama delle competizioni motoristiche universitarie. Fondato con l’obiettivo di formare ingegneri di domani, ha sempre mirato a raggiungere alti standard tecnici e prestazionali. Negli ultimi anni, il gruppo ha visto un amplimento significativo delle competenze al suo interno, accogliendo professionisti provenienti da ambiti diversi come ingegneria meccanica, gestionale ed elettronica, fino ad includere, per la prima volta, studenti di Media e Società Digitali, Comunicazione e Dams.
Negli ultimi due anni, questo team ha compiuto progressi notevoli, riuscendo a allinearsi con le prestigiose università mondiali. L’abbandono della categoria Combustion a favore della sfida Green riflette non solo un cambiamento nella direzione del settore automobilistico, ma anche una visione lungimirante del futuro della mobilità sostenibile. Attualmente, oltre il 90% delle università partecipanti alle competizioni SAE si è orientato verso soluzioni green, mettendo in evidenza un trend crescente nell’interesse per la tecnologia elettrica.
La nascita di Odysseia e le sfide tecniche
Il nome “Odysseia” è emblematico, simboleggiando un viaggio verso l’innovazione e l’esplorazione di nuove frontiere tecnologiche. La preparazione di questa vettura elettrica ha richiesto un impegno significativo e una strategia di lavoro ben strutturata, culminata nel superamento delle severe ispezioni tecniche alla prima partecipazione ufficiale. Questo è un traguardo non da poco, considerando la complessità dei requisiti tecnici per le auto elettriche, che spesso mettono a dura prova anche team esperti.
Maurizio Muzzupappa, professore associato al dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale dell’Università della Calabria, ha sottolineato l’importanza di questi primi passi, evidenziando come le ispezioni tecniche rappresentino un crinale decisivo per il successo nella competizione. “Con un ricordo della prima partecipazione nel 2008, Muzzupappa ha sottolineato come sia stato impegnativo superare quelle ispezioni con la vettura a combustione, mentre oggi il team è riuscito a farlo con la nuova auto elettrica fin dal primo tentativo.”
Riconoscimenti e prospettive future
Il successo ottenuto da Odysseia ha attirato l’attenzione di esperti e appassionati, tracciando un percorso promettente per le future competizioni. Il team ha ricevuto feedback positivi per la sua innovativa proposta, segnale di un lavoro ben svolto e apprezzato nel contesto competitivo. Tuttavia, il superamento delle ispezioni tecniche rappresenta solo il primo passo verso obiettivi ambiziosi.
Il riconoscimento ricevuto dal team è anche un chiaro indicativo dell’investimento dell’Università della Calabria e dei suoi reparti, che hanno sempre sostenuto l’iniziativa di creazione delle nuove vetture. L’impegno nella formazione degli studenti, unito a un approccio collaborativo e interdisciplinare, ha reso possibile questo storico cambiamento. Con la nuova filosofia green e l’appeal della mobilità elettrica, Unical Reparto Corse è pronto a esplorare ulteriori possibilità e a sfidare i suoi avversari nelle competizioni internazionali dei prossimi anni.