L’Università degli Studi dell’Aquila continua a distinguersi a livello internazionale nel settore dell’educazione sostenibile. Per la settima volta consecutiva, l’ateneo abruzzese ha ottenuto un posizionamento di rilievo nel GreenMetric World University Ranking, una delle classifiche più rinomate al mondo, che misura l’impegno delle università a ridurre il proprio impatto ambientale. La cerimonia di premiazione che ha ufficializzato i risultati si è svolta presso l’Università di San Paolo in Brasile, un’importante sede accademica globale.
Posizionamento e trend positivo nel ranking
Nel 2024, l’Università dell’Aquila conquista il 28° posto nella classifica globale e il 5° a livello nazionale, migliorando la sua performance rispetto al 29° posto ottenuto nel 2023 e al 30° del 2022. Questo successo arriva in un contesto competitivo sempre più agguerrito, con il numero dei partecipanti al ranking che è aumentato da 1.050 nel 2022 a 1.477 quest’anno. Tra le università italiane, solo quattro atenei si sono piazzati davanti a quello aquilano: l’Università di Bologna al 9° posto, la LUISS al 12°, l’Università di Torino al 15° e il Politecnico di Torino al 20°. A livello mondiale, il primo posto è occupato dalla Wageningen University nei Paesi Bassi, seguita dall’Università di Nottingham nel Regno Unito e dall’Università di Groningen, anch’essa olandese.
La crescita costante di UnivAQ nel ranking rivela un impegno concreto nel migliorare le proprie pratiche di sostenibilità. Questo riconoscimento non è solo un vanto per l’Università, ma riflette l’adozione di misure strutturate e strategiche orientate alla riduzione dei consumi e all’ottimizzazione delle risorse.
Gli indicatori di successo nel ranking GreenMetric
La classifica GreenMetric si basa su sei principali indicatori di sostenibilità: Ambiente e infrastrutture, Energia e cambiamenti climatici, Rifiuti, Acqua, Trasporti e Formazione. Questi criteri permettono di valutare l’efficacia delle politiche ambientali adottate dalle università e il loro impatto sulla comunità.
L’Università dell’Aquila ha mostrato un risultato particolarmente forte nell’ambito della Formazione, piazzandosi tra i primi 40 atenei al mondo, con il punteggio massimo di 1800 su 1800. Questo eccellente risultato è condiviso con le altre quattro università italiane che hanno ottenuto una posizione di rilievo. Anche nell’ambito di Energia e cambiamenti climatici, l’Ateneo ha avuto risultati molto positivi, collocandosi al 32° posto a livello globale e al 5° in Italia.
Questi indicatori non solo testimoniano l’impegno dell’università nel promuovere la sostenibilità, ma anche l’efficacia delle sue politiche riguardo alle infrastrutture e alla consapevolezza ambientale tra gli studenti e il personale.
Impegno concreto verso la sostenibilità
Il rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineando l’importanza della sostenibilità nel quotidiano dell’ateneo. La gestione efficiente delle risorse e l’implementazione di politiche concrete sono valori che mordono nel tessuto della comunità accademica. La creazione di una Commissione per il Miglioramento Energetico degli Edifici e la nomina di un Energy Manager evidenziano l’attenzione che UnivAQ dedica alla sostenibilità ambientale.
Negli ultimi dodici mesi, sono stati registrati risultati significativi, come una riduzione del 16% nel consumo di gas durante il periodo di riscaldamento e un abbattimento del 14% nei consumi elettrici. Questi dati positivi sono associati a condizioni climatiche normali, indicando una gestione ottimizzata delle risorse. Complessivamente, l’ateneo ha risparmiato oltre 200 tonnellate equivalenti di petrolio e ha evitato l’emissione di 350 tonnellate di CO2, un valore che corrisponde alle emissioni medie annuali di circa cento famiglie italiane.
L’Università dell’Aquila non solo si posiziona come un importante attore nella lotta contro il cambiamento climatico, ma dimostra anche che l’istruzione può e deve essere un motore di cambiamento per l’ambiente. Questo riconoscimento nel ranking GreenMetric non è solo un traguardo ma serve anche da stimolo per continuare a lavorare verso un futuro più sostenibile.
Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2024 da Armando Proietti