L’uragano Milton si intensifica: il pericolo per la Florida cresce con venti di 265 km/h

L’uragano Milton, di categoria 5, minaccia la Florida con venti fino a 265 km/h. Evacuazioni obbligatorie e stato di emergenza dichiarato mentre le autorità preparano soccorsi per le comunità vulnerabili.
L27Uragano Milton Si Intensific L27Uragano Milton Si Intensific
L'uragano Milton si intensifica: il pericolo per la Florida cresce con venti di 265 km/h - Gaeta.it

L’uragano Milton ha raggiunto la forza devastante di categoria 5, rappresentando una minaccia significativa per le coste occidentali della Florida. Con venti che soffiato a 265 km/h e raffiche che superano i 320 km/h, Milton si appresta a diventare uno dei fenomeni atmosferici più letali nella storia recente degli Stati Uniti. La situazione è critica: le autorità locali e il National Hurricane Center hanno emesso avvisi chiari per i residenti, raccomandando evacuazioni immediate in vista dell’imminente impatto dell’uragano.

Preparativi per l’evacuazione

Con l’uragano Milton in avvicinamento, la necessità di evacuare è diventata un imperativo per i residenti nelle zone a rischio. Il National Hurricane Center degli Stati Uniti ha lanciato un allerta per onde di tempesta che potrebbero raggiungere un’altezza di 4,5 metri. Le autorità locali, in risposta alla minaccia, hanno già emesso ordini di evacuazione, costringendo centinaia di migliaia di persone a lasciare le loro abitazioni.

Il sindaco di Tampa, Jane Castor, ha avvertito i cittadini dei pericoli di rimanere nelle aree colpite, chiarendo: “Se decidete di restare, morirete”. Questo messaggio diretto illustra la gravità della situazione, evidenziando il rischio imminente per chi non segue le istruzioni delle autorità. Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha dichiarato lo stato di emergenza in 51 contee, sottolineando l’importanza di attuare i piani di evacuazione e attrezzando 350 ambulanze e 8.000 uomini della Guardia nazionale a disposizione per supportare le operazioni di soccorso.

Le istituzioni stanno lavorando alacremente per prepararsi a una risposta efficace, con l’obiettivo di salvaguardare la vita e garantire l’assistenza alle comunità vulnerabili. Mentre il rischio di danni significativi si fa sempre più concreto, risulta fondamentale che i cittadini collaborino con le autorità, attuando le procedure di evacuazione senza indugi.

L’appello del presidente Biden

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha fatto un forte appello alla popolazione delle aree interessate, incoraggiando gli abitanti a evacuare senza esitazione. “Partite immediatamente, è una questione di vita o di morte”, ha affermato durante una dichiarazione alla Casa Bianca. Biden ha classificato Milton come un uragano dal potenziale “devastante”, paragonabile alle tempeste più gravi che la Florida ha affrontato negli ultimi cento anni.

Il presidente ha esortato tutti coloro che si trovano lungo la traiettoria dell’uragano a dare ascolto alle autorità locali e a seguire scrupolosamente le istruzioni di sicurezza. Negli sforzi per gestire questa crisi, l’amministrazione Biden ha comunicato che è pronta a intervenire per mitigare gli effetti sull’infrastruttura e sulle comunità locali.

In risposta alla gravità della situazione, la Casa Bianca ha deciso di rinviare la visita del presidente prevista in Germania e Angola. “Considerata la prevista traiettoria e la forza dell’uragano Milton”, ha spiegato una nota ufficiale, è stato ritenuto opportuno che Biden restasse a supervisionare i preparativi e gli interventi di emergenza connessi all’uragano Milton e all’impatto in corso dell’uragano Helene.

L’azione coordinata tra le diverse autorità federali e locali è cruciale in questo periodo di crisi, sottolineando come l’efficacia della risposta sia determinata dalla collaborazione delle comunità e delle istituzioni preposte.

Ultimo aggiornamento il 9 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie