Il 2025 si apre con una tragedia che ha colpito la comunità di Istrana e la diocesi di Treviso. Lina Pietroboni, catechista e volontaria di 57 anni, è deceduta improvvisamente durante un pellegrinaggio a Roma dedicato al Giubileo dei ragazzi. Il suo ruolo nella vita parrocchiale e il legame con i giovani lascia un vuoto profondo in provincia di Treviso, dove viveva da anni, originaria della Puglia.
Il malore fatale durante il pellegrinaggio a roma
Lina Pietroboni si trovava a Roma con un gruppo di adolescenti, partecipando al pellegrinaggio organizzato per il Giubileo dei ragazzi quando è stata colta da un improvviso malore. Il fatto è accaduto nell’ultimo giorno della trasferta romana, poco prima della conclusione dell’evento. I soccorsi sono intervenuti celermente, tuttavia non sono riusciti a salvare la donna. Il decesso ha lasciato sgomenti i giovani che accompagnava e i sacerdoti presenti sul posto.
Il dolore tra ragazzi e clero
Questo episodio ha scosso profondamente chi era con lei: i ragazzi, che consideravano Lina un punto di riferimento, e il clero coinvolto nell’organizzazione della pellegrinaggio. Non a caso, il dolore si è diffuso rapidamente tra i presenti e all’interno della diocesi di Treviso.
Il ruolo di lina pietroboni nella comunità di istrana
Lina Pietroboni, pur essendo originaria della Puglia, viveva da tempo a Istrana dove aveva costruito una famiglia con due figli e un matrimonio stabile. Era impegnata nel mondo della scuola e rappresentava un punto di riferimento importante nella vita parrocchiale del paese. Lina coordinava la catechesi, un impegno che svolgeva dopo aver completato il biennio diocesano per catechisti.
La sua dedizione al volontariato non passava inosservata. Don Fabio Baracco, parroco di Istrana, ha voluto ricordarla sottolineando la responsabilità e l’attività con cui viveva nella comunità. La passione per la famiglia, così come la generosità verso i giovani, sono stati tratti distintivi della donna, che si dedicava con cura alla formazione spirituale degli adolescenti.
La presenza nella vita parrocchiale
Il suo impegno quotidiano e la sua presenza hanno segnato la vita di molte persone nella parrocchia, che ora si trovano a fare i conti con questa perdita improvvisa.
La commemorazione a piazza san pietro e i messaggi di cordoglio
Domenica 27 aprile, tremila adolescenti presenti al pellegrinaggio hanno ricordato Lina Pietroboni con una messa in piazza San Pietro, officiata dal cardinale Pietro Parolin. All’evento erano presenti anche i sacerdoti, gli accompagnatori e monsignor Michele Tomasi, vescovo di Treviso. La funzione ha rappresentato un momento intenso di raccoglimento e rispetto per la figura della catechista.
Il lutto ha oltrepassato i confini locali con messaggi di vicinanza e cordoglio. Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha inviato un messaggio alla famiglia Pietroboni e alla comunità di Istrana, confermando la preghiera e il sostegno del mondo ecclesiastico in un momento così delicato.
Queste manifestazioni di affetto sottolineano il ruolo di Lina non solo come catechista ma anche come punto di riferimento umano e spirituale, la cui assenza verrà sentita a lungo nelle parrocchie del trevigiano e oltre.