Il mondo della pasticceria italiana piange la perdita del maestro pasticcere Vincenzo Santoro, fondatore della rinomata Pasticceria Martesana, che ha segnato la storia dolciaria di Milano e dell’intera Lombardia. Santoro, scomparso a causa di un improvviso malore, ha lasciato un’eredità incancellabile, non solo attraverso le sue creazioni, ma anche grazie alla passione e all’impegno dimostrati nel corso della sua carriera.
La vita di Vincenzo Santoro: dai sogni di Puglia a Milano
Nato nel 1952 in Puglia, Vincenzo “Enzo” Santoro, come era affettuosamente conosciuto, si trasferì a Milano all’età di 14 anni per inseguire i suoi sogni durante i turbolenti anni del boom economico. Questa scelta segnò l’inizio di un percorso straordinario nel mondo della pasticceria. Nel 1966 aprì la prima Pasticceria Martesana in via Cagliero, un piccolo locale che ben presto sarebbe diventato un punto di riferimento per gli amanti dei dolci. La visione di Santoro gli permise non solo di creare una pasticceria di successo, ma anche di espandere la sua attività, con l’apertura di nuove sedi in diverse zone di Milano e oltre, tra cui via Paolo Sarpi, piazza S. Agostino, Mercato Centrale, Porta Romana e, in un futuro prossimo, a Como.
Ogni nuova apertura non rappresentava semplicemente un ampliamento dell’attività, ma un vero e proprio progetto di vita, un modo per condividere la sua passione per i dolci con un pubblico sempre più vasto. Santoro ha cercato di portare l’arte della pasticceria a livelli straordinari, con un occhio attento alla tradizione ma anche alla creatività. Ha sempre creduto che ogni dolce dovesse raccontare una storia, suscitare emozioni e rimanere impresso nei ricordi di chi lo assaporava.
La filosofia dolciaria del maestro Santoro
Il team della Pasticceria Martesana racconta che Vincenzo Santoro non era solo un pasticcere, ma un autentico visionario. La sua concezione della pasticceria andava oltre il semplice lavoro manuale; lo considerava un linguaggio universale in grado di unire sapori, emozioni e ricordi. Il suo approccio artigianale, unito a una incessante innovazione, ha reso i suoi dolci unici e riconoscibili. Ogni creazione era una fusione di ingredienti di alta qualità, tecniche perfezionate e una profonda comprensione della tradizione pasticcera italiana.
La personalità di Santoro era altrettanto coinvolgente quanto le sue creazioni. Il suo sorriso e la sua dedizione ai dettagli hanno avuto un effetto contagioso su clienti e collaboratori. La Pasticceria Martesana è diventata così non solo un luogo dove gustare deliziosi dolci, ma anche uno spazio in cui sentirsi accolti e in famiglia. La passione del maestro ha ispirato generazioni di pasticceri, facendo diventare il suo negozio un vero e proprio laboratorio di idee dove la creatività prendeva vita.
Riconoscimenti e successi nel corso della carriera
Il nome di Vincenzo Santoro è indissolubilmente legato a numerosi riconoscimenti e premi nel settore della pasticceria. Tra le creazioni più celebri si annovera la torta commemorativa del Duomo di Milano, elaborata nel 1986, che gli valse un grande riconoscimento a livello internazionale durante la manifestazione Apal. Questo successo inaugurò un periodo di straordinarie affermazioni per la sua pasticceria. Nel 2015, la Pasticceria Martesana ricevette le Tre Torte del Gambero Rosso, un titolo confermato negli anni successivi, fino al 2024.
Ma i premi non si fermano qui. Nel 2019, la storica pasticceria di via Cagliero venne insignita del titolo di Bottega Storica Milanese. Due anni dopo, il panettone classico di Santoro fu decretato il migliore d’Italia nella competizione Artisti del Panettone. Infine, nel 2023, il maestro ricevette un prestigioso riconoscimento da Iginio Massari, confermato da esperti del settore, che lo rimarcò tra i migliori pasticceri del mondo. Questi successi testimoniano non solo la qualità delle sue creazioni, ma anche il rispetto e la stima che Santoro si era guadagnato in ambito nazionale e internazionale. La sua eredità dolciaria continua a vivere, ispirando futuri maestri pasticceri e appassionando golosi di ogni età.