La comunità scientifica delle Marche piange la scomparsa di Piergiacomo Beer, un punto di riferimento per la geologia e ex presidente dell’Ordine dei Geologi regionale. La sua carriera, che ha segnato un periodo cruciale per la professione, si chiude a 86 anni, con l’ormai imminente compimento dei 87 anni a marzo. Beer ha lasciato un’eredità forte e significativa, riconosciuta da colleghi e professionisti del settore, che ora lo ricordano con stima e rispetto.
Un professionista di grande carisma e impegno
Piergiacomo Beer ha ricoperto con passione e impegno la carica di presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche dal 1994 al 2005. Conosciuto per la sua straordinaria competenza, il geologo ha saputo coniugare conoscenza scientifica e attivismo professionale, portando avanti battaglie per la tutela della professione e per la sicurezza del territorio marchigiano.
Piero Farabollini, attuale presidente dell’Ordine, ha evidenziato il ruolo cruciale di Beer, in particolar modo nelle indagini geofisiche e nei monitoraggi che seguirono la frana Barducci di Ancona nel 1982. Quella situazione, complessa e delicata, ha richiesto un intervento determinante e basato su rigore scientifico, in cui Beer si distinse per la sua dedizione e professionalità.
Il lavoro svolto da Beer è considerato un modello nell’approccio alla geologia in contesti di emergenza, contribuendo in modo tangibile alla sicurezza e alla prevenzione dei rischi. Terremo viva la sua memoria e il suo insegnamento, elemento fondamentale per le future generazioni di professionisti.
L’eredità di Beer nella geologia marchigiana
La figura di Piergiacomo Beer non si limita ai suoi ruoli ufficiali; la sua influenza ha pervaso tutto il settore della geologia marchigiana. L’ex presidente ha dedicato la sua vita professionale non solo alla geologia, ma anche alla formazione e alla creazione di una rete di collaborazioni tra i vari professionisti del campo. Le sue visioni lungimiranti, unite alla capacità di coinvolgere e motivare gli altri, hanno tracciato un solco profondo.
Beer ha anche collaborato a progetti di prevenzione e tutela ambientale, lasciando un’impronta indelebile nella storia dell’Ordine. La comunità geologica delle Marche riconosce che il suo approccio determinato ha contribuito a migliorare la consapevolezza riguardo ai temi della sicurezza del territorio e della sostenibilità ambientale.
La scomparsa di Beer rappresenta un grande vuoto per tutti coloro che lo hanno conosciuto, ma il suo esempio vivrà nel lavoro di chi lo ha seguito. Attraverso la sua opera, ha ispirato modi di procedere più responsabili e consapevoli all’interno della comunità, sottolineando l’importanza della geologia non solo come disciplina scientifica, ma anche come elemento chiave nella salvaguardia dell’ambiente.
Il cordoglio della comunità geologica
In seguito alla notizia della scomparsa di Piergiacomo Beer, il messaggio di cordoglio dell’Ordine dei Geologi delle Marche è stato unanime. Piero Farabollini e molti altri colleghi hanno sottolineato non solo il grande impegno professionale di Beer, ma anche la sua umanità e il suo amore per il mestiere. La comunità geologica è in lutto, unita nel ricordo di un professionista che ha saputo lasciare un segno importante nel proprio campo.
Il sentimento di perdita è palpabile tra coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui. Gli iscritti all’Ordine e i suoi ex collaboratori lo ricordano come un uomo appassionato, sempre pronto a fornire supporto e condivisione di esperienze. L’Ordine si stringe attorno alla famiglia di Beer, esprimendo il proprio affetto e la propria solidarietà in questo difficile momento.
La vita e l’opera di Piergiacomo Beer rappresentano una fonte di ispirazione continua per la geologia marchigiana, e il suo contributo rimarrà vivo nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere un professionista e un uomo così dedicato.
Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano