Nella notte recente a Macerata, un episodio ha catturato l’attenzione delle forze dell’ordine. Un’auto Fiat Panda, con a bordo due uomini, non si è fermata all’ordine degli agenti, dando inizio a una fuga ad alta velocità per le vie della città. Lo scenario è stato caratterizzato da manovre spericolate, inclusi diversi imbocchi contromano, prima di essere finalmente fermati da una volante in via Niccolai. La dinamica di quel momento ha portato a un inseguimento che ha visto i fuggitivi abbandonare il veicolo e scappare a piedi.
l’inseguimento e l’arresto del conducente
I due occupanti hanno tentato di dileguarsi, ma il conducente, un uomo di 45 anni, è stato subito raggiunto dai poliziotti dopo un breve inseguimento. Il soggetto, originario di un comune nei dintorni e con un passato di reati, si è trovato senza una patente di guida, già revocata in precedenza. Gli agenti hanno proceduto a denunciarlo in stato di libertà alla Procura di Macerata per ricettazione e porto di oggetti atti a offendere.
Questa fuga, oltre a mettere in luce la condotta del conducente, ha suscitato preoccupazioni riguardo alla sicurezza pubblica, considerando l’alta velocità e le manovre errate eseguite nel centro cittadino.
scoperta del furto e sequestri
Successivamente, le indagini hanno rivelato che la Fiat Panda era stata rubata solo poche ore prima a Recanati. Questo dettaglio ha alimentato la gravità della situazione. Gli agenti, nel tentativo di raccogliere prove ed elementi correlati all’accaduto, sono riusciti a sequestrare uno zainetto gettato dai fuggitivi durante la loro fuga. All’interno del bagaglio sono stati rinvenuti vari oggetti, tra cui una torcia, un coltello, guanti da lavoro e persino una maschera di carnevale.
Di particolare rilevanza è stato il ritrovamento di alcune canne da pesca, presumibilmente rubate, nell’abitacolo della Panda stessa. Questi elementi hanno ampliato le indagini, offrendo indizi sulle attività illecite dei fuggitivi.
provvedimenti di sicurezza e misure cautelari
A fronte di queste circostanze, il questore di Macerata ha adottato misure immediate nei confronti del 45enne denunciato. È stata irrogata una misura di prevenzione consistente in un foglio di via obbligatorio. Questo provvedimento stabilisce un divieto di ritorno nel capoluogo per un periodo di tre anni, sottolineando la determinazione delle autorità nel mantenere l’ordine e la sicurezza.
La gestione repentina di questa situazione da parte delle forze dell’ordine ha evidenziato l’importanza di un intervento efficace e tempestivo in caso di eventi di questo tipo. La comunità di Macerata rimane in attesa di ulteriori sviluppi riguardo all’indagine e all’eventuale identificazione del secondo fuggitivo, che al momento risulta ancora in libertà.