Le strutture ricettive della provincia di Macerata stanno vivendo un periodo particolarmente fruttuoso, con prenotazioni da record in vista dei prossimi ponti festivi. Dalla Pasqua al Primo maggio, le aspettative per un’affluenza notevole di turisti sono elevate, grazie anche alla coincidenza di eventi e a una positiva prospettiva meteorologica.
Le prenotazioni esplodono per i ponti festivi
Aldo Zeppilli, proprietario di Le Dimore e I Mecenati a Macerata, parla di una situazione senza precedenti: «Per Pasqua e Pasquetta abbiamo il tutto esaurito. La gente sta tornando a viaggiare e le nostre strutture sono completamente occupate». L’ormai imminente ponte del 25 aprile promette di attrarre ulteriori visitatori, non solo per le festività , ma anche per eventi come il Festival del Tango, che porterà ballerini da ogni parte del Paese. La data di Pasqua quest’anno è considerata vantaggiosa, essendo collocata tardi nel mese, che solitamente precede belle giornate di primavera. Questo facilita la proposta di gite e visite nella deliziosa campagna marchigiana.
La provenienza degli ospiti è sorprendente: circa l’80% delle prenotazioni viene dal nord Italia, con una frangia di turisti provenienti dall’Europa settentrionale. Zeppilli esprime il suo ottimismo, evidenziando che questo trend positivo potrebbe rappresentare un buon auspicio anche per la stagione estiva. La buona affluenza di turisti, legata alle festività e agli eventi programmati, rispecchia un crescente interesse per le bellezze delle Marche, spesso meta di escursioni per scoprire i tesori storici e naturali della regione.
La situazione al Borgo delle Sibille e le aspettative locali
A Sarnano, Emanuela Leli gestisce il Borgo delle Sibille, dove barlumi di speranza si intravedono anche per le prenotazioni pasquali. «Possiamo dire che ci sono buone notizie – afferma Leli –. Quest’anno, grazie ai ponti primaverili vantaggiosi, stiamo ricevendo molte richieste». Si registrano turisti dall’Umbria e visitatori in cerca di riunirsi con amici e familiari. La media di permanenza è di due o tre giorni, il che dimostra una certa stabilità nelle prenotazioni. Mentre aprile promette bene, il mese di maggio al momento è più incerto.
Nonostante ciò, Leli afferma che il periodo estivo di giugno e luglio è solitamente caratterizzato da una maggiore affluenza di turisti stranieri, inclusi olandesi e alcuni inglesi. I gestori del settore turistico sanno che il vero bilancio delle presenze si tira solo a settembre. La gestione di un’attività turistico-ricettiva richiede un’attenta combinazione di fattori; serve continuità e progetti ambiziosi. «Il turismo è fondamentale per le Marche, in particolare per il nostro entroterra. Dobbiamo valorizzare le nostre bellezze e puntare sul marchio Marche, sempre in modo positivo», conclude.
La crescita dei gruppi turistici e il Giubileo
Simone Iualè, titolare della Rosa dei Venti a Monte San Giusto, rivela che la sua struttura è al completo, grazie anche a molte prenotazioni di gruppi, fenomeno che non si era mai visto prima. Questo afflusso è strettamente connesso al Giubileo, evento che attira visitatori sia locali che internazionali. «Le Marche sono una tappa intermedia per molti viaggiatori – spiega Iualè – e la presenza di Loreto amplifica il nostro appeal».
Secondo Iualè, il 2025 si sta delineando come un anno ricco di opportunità , in particolare per i gruppi provenienti da Lombardia e Veneto, ma anche da paesi esteri come Germania e Polonia. La percezione generale nel settore turistico è di ottimismo, con un incremento delle richieste e delle prenotazioni, contribuendo a una stagione estiva promettente. Le risposte positive dal pubblico e le sinergie tra gli operatori stanno rivelando il potenziale turistico della regione.
Le prospettive metereologiche e la stagione estiva
Anche sulla costa le previsioni sono incoraggianti. Luca Giustozzi, presidente di Federalberghi e proprietario dell’hotel Cosmopolitan a Civitanova, sottolinea che ci sono già prenotazioni in atto. In particolare, gli italiani del nord, provenienti da Lombardia, Veneto, Lazio e Puglia, stanno programmando di visitare l’area durante la Pasqua e gli altri ponti ravvicinati del calendario. Il fatto che vi siano comunque richieste in questo periodo lascia ben sperare per le settimane a venire e per l’estate.
La sinergia tra eventi in programma e la varietà di offerte turistiche potrebbe rivelarsi un’immagine vincente per rilanciare il turismo nella regione. Con l’auspicio di giornate soleggiate, l’interesse per le attrazioni locali e la bellezza delle Marche, il futuro sembra luminoso. Il settore turistico marchigiano si prepara a una stagione che potrebbe rimanere impressa nella memoria dei visitatori, rafforzando ulteriormente il collegamento tra cultura e natura.