Macerata fa da pioniere nella formazione digitale con il progetto Devices per Vietnam e Cambogia

Macerata fa da pioniere nella formazione digitale con il progetto Devices per Vietnam e Cambogia

L’Università di Macerata avvia il progetto Devices, finanziato dall’Unione Europea, per trasformare l’istruzione superiore in Vietnam e Cambogia, migliorando l’impiego degli studenti attraverso competenze digitali e metodologie innovative.
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Macerata fa da pioniere nella formazione digitale con il progetto Devices per Vietnam e Cambogia - Gaeta.it

Un’importante iniziativa educativa ha preso avvio all’Università di Macerata, grazie al progetto Devices. Questo progetto, che si traduce in “Developing Education in Vietnam and Cambodia Enhancing Employability for Students“, è finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+. L’investimento di oltre 600 mila euro è destinato a trasformare l’istruzione superiore in Vietnam e Cambogia, rendendo l’apprendimento più interattivo e allineato alle reali richieste del mercato del lavoro. Attraverso un approccio innovativo, il progetto ambisce a mettere gli studenti al centro del processo formativo, favorendo competenze digitali e interattive.

L’incontro di avvio del progetto Devices

Dal 16 al 18 febbraio si è svolto all’Università di Macerata l’incontro di avvio, che ha riunito i principali attori del progetto provenienti da università e istituzioni di tutto il mondo. Hanno presenziato al meeting il rettore John McCourt, il direttore del dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo, Simone Betti, e la responsabile del progetto Lorella Giannandrea. L’evento ha messo in risalto l’importanza della cooperazione internazionale, finalizzata a migliorare la qualità dell’insegnamento universitario. Il focus è stato sull’integrazione di competenze digitali e metodologie innovative, essenziali per aumentare le opportunità lavorative per gli studenti coinvolti.

Il dibattito ha evidenziato come le università di tutto il mondo possano collaborare per creare programmi che preparino i ragazzi ad affrontare le sfide del mercato globale. L’idea centrale del progetto è quella di adattare i percorsi formativi alle reali necessità delle aziende, promuovendo un’educazione incentrata sulle competenze pratiche, in modo che gli studenti possano affrontare con maggiore sicurezza il mondo del lavoro al termine degli studi.

Il coinvolgimento degli studenti e le ambizioni del progetto

Una delle novità fondamentali del progetto è la partecipazione attiva di circa 500 studenti nella fase pilota. Il piano prevede un ampliamento significativo della partecipazione, mirando al coinvolgimento di migliaia di utenti nei prossimi anni. Il progetto punta a realizzare una piattaforma digitale multilingue che consenta agli studenti di personalizzare il proprio percorso accademico, facilitando le interazioni tra pari e con il mondo del lavoro. La piattaforma integrerà anche competenze digitali fondamentali, riflettendo le esigenze di un mercato in continua evoluzione.

L’implementazione di questo strumento innovativo rappresenta una svolta significativa nell’approccio educativo, offrendo la possibilità di costruire esperienze formative su misura. Gli studenti potranno sviluppare percorsi adattati alle loro aspirazioni, con un supporto diretto all’occupabilità e all’ingresso nel mondo del lavoro, aspetto sempre più cruciale nel contesto economico attuale.

Rete di collaborazioni internazionali

Un aspetto distintivo del progetto Devices è la sua rete di collaborazioni che arriva fino in Europa e Asia. Partner di grandi calibro, come l’Università di Alicante, l’Università di Economia di Bydgoszcz, e diverse università vietnamite e cambogiane, contribuiscono a creare un contesto educativo ricco e variegato. Le università vietnamite coinvolte, come quelle di Hanoi, Ha Long e Nha Trang, insieme a quelle cambogiane di Cheasim Kamchaymear e Battambang, rappresentano un prezioso bacino di esperienze e conoscenze.

Questa sinergia non solo arricchisce i percorsi formativi, ma facilita lo scambio culturale tra studenti e professori. La combinazione di metodologie e conoscenze diverse può portare a un’innovazione concreta e reale nelle aule universitarie, spingendo gli studenti a esplorare nuove opportunità di apprendimento e crescita personale.

Con il progetto Devices, l’Università di Macerata si pone in prima linea nel panorama educativo internazionale, tracciando nuove strade per una formazione accessibile, inclusiva e connessa al dinamico mondo del lavoro. Il futuro dell’istruzione superiore in Vietnam e Cambogia si presenta con sfide e opportunità senza precedenti, destinate a cambiare la vita di molti giovani in cerca di una preparazione adeguata.

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