La madre di Satnam Singh ha espresso la sua fiducia nella giustizia italiana dopo l’arresto di Antonello Lovato, sospettato di omicidio volontario con dolo eventuale. La notizia è stata comunicata alla famiglia dal rappresentante della Comunità indiana del Lazio, suscitando soddisfazione nella madre di Satnam che sta pianificando un viaggio in Italia per visitare i luoghi legati alla tragica morte del figlio.
Sostegno della Comunità Indiana
Gurmuk Singh, rappresentante della Comunità indiana del Lazio, ha contattato la madre di Satnam in India per informarla dell’arresto del presunto responsabile. La famiglia, unita nel dolore, ha manifestato l’intenzione di recarsi in Italia per ottenere giustizia e comprendere appieno quanto accaduto.
Coinvolgimento della Famiglia di Satnam
La sorella di Soni, moglie di Satnam, è giunta dall’India in segno di solidarietà e supporto. Attualmente, vive in un luogo protetto, ancora sconvolta dagli eventi. Come testimone privilegiata, ha vissuto da vicino l’incidente sul lavoro e le azioni di Lovato, aggiungendo un tassello importante al quadro investigativo.
Mobilitazione a Latina contro lo Sfruttamento
La città di Latina è diventata fulcro di una vasta attenzione mediatica dopo il tragico evento legato a Satnam Singh. Sindacati, braccianti e lavoratori italiani e stranieri si sono mobilitati in tre manifestazioni per contrastare il caporalato e lo sfruttamento sul luogo di lavoro. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha partecipato attivamente a queste iniziative, annunciando azioni legali contro il fenomeno del caporalato.
Prossimi Sviluppi
La famiglia di Satnam sta lavorando per ottenere il visto e giungere in Italia al fine di fare luce sulla morte del loro caro e raggiungere un chiarimento riguardo alle circostanze dell’accaduto. L’attenzione dei media e l’impegno delle istituzioni locali e nazionali confermano la gravità della situazione e la determinazione nel perseguire la giustizia per Satnam Singh.