Madre lascia figlia di cinque anni in auto al sole per fare acquisti a Foligno, denunciata dai Carabinieri

Madre lascia figlia di cinque anni in auto al sole per fare acquisti a Foligno, denunciata dai Carabinieri

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Madre lascia figlia di cinque anni in auto al sole per fare acquisti a Foligno, denunciata dai Carabinieri - Gaeta.it

Un episodio di abbandono di minore ha destato preoccupazione e indignazione a Foligno, dove una madre ha lasciato la propria figlia di cinque anni da sola in un’auto parcheggiata al sole mentre si dedicava allo shopping in un vicino negozio. La donna, una quarantottenne residente nella zona, è stata denunciata a piede libero dai Carabinieri della sezione radiomobile per abbandono di minore, un reato che solleva interrogativi sul benessere e la sicurezza dei più piccoli.

Il drammatico ritrovamento della bambina

Secondo quanto riportato dai Carabinieri, la vicenda si è svolta in una calda giornata estiva, in cui le temperature a Foligno superavano i livelli di guardia. Diversi passanti hanno notato la presenza della bambina all’interno dell’auto e hanno subito allertato le autorità. I militari, giunti rapidamente sul posto, hanno cercato di far svegliare la piccola, che dormiva serenamente sul seggiolino posteriore del veicolo, con la cintura di sicurezza allacciata.

Per cercare di attirare l’attenzione della bimba, i Carabinieri prima hanno bussato al finestrino e poi, non vedendo alcuna reazione, hanno agitado con forza la vettura. Riuscita a svegliarsi, la piccola ha aperto da sola la portiera posteriore e, una volta fuori, è stata immediatamente soccorsa dai presenti. Temendo per la sua salute dopo il prolungato soggiorno nell’abitacolo esposto al sole, gli operatori hanno notato che la bambina appariva accaldata e confusa.

Pronto intervento e soccorsi

In attesa dell’arrivo della madre, che è stata rintracciata tramite un annuncio audio trasmesso all’interno del centro commerciale, aiuto immediato è stato prestato alla bambina. Gli agenti le hanno offerto acqua e zuccheri per reidratarla e stabilizzare le sue condizioni, preoccupati per i potenziali effetti del caldo estivo su un bambino.

L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di evitare conseguenze potenzialmente gravi. L’episodio ha suscitato una forte reazione da parte del pubblico, che ha manifestato il proprio sgomento per la negligenza di una madre che ha lasciato una bambina così piccola in auto, senza alcun tipo di protezione. Mentre la salvezza della piccola è stata la priorità immediata, la vicenda ha sollevato domande più larghe sul senso di responsabilità e sulla sicurezza dei bambini in situazioni simili.

Indagini e sviluppi successivi

Le indagini svolte dai Carabinieri non si sono fermate al soccorso della bambina. Gli agenti hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area per ottenere informazioni dettagliate e confermare la ricostruzione dei fatti. Questo ha permesso di chiarire la dinamica degli eventi e di attribuire eventuali responsabilità.

Il passaggio successivo è stato avviare le procedure legali per l’abbandono di minore nei confronti della madre. Tali misure sono necessarie per tutelare il bene della minore e garantire che simili episodi non si ripetano in futuro. Quella che inizialmente sembrava una semplice svista ha assunto contorni preoccupanti, spingendo le autorità a riflettere sull’importanza della vigilanza nei confronti dei bambini in situazioni potenzialmente pericolose.

Questo episodio mette in luce la necessità di un maggiore controllo e consapevolezza riguardo la sicurezza dei minori, soprattutto nei periodi di caldo intenso, evocando la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica su tali tematiche. I Carabinieri continueranno a monitorare la situazione e a lavorare per garantire la sicurezza delle famiglie nella comunità.

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