Malcontento a Ladispoli: il Comune ignora le richieste sul servizio della linea 33

Malcontento a Ladispoli: il Comune ignora le richieste sul servizio della linea 33

Cittadini di Ladispoli e Cerveteri lamentano disservizi nella linea 33 del trasporto pubblico, con orari inadeguati e mancanza di risposte dall’Amministrazione Comunale, creando frustrazione tra i pendolari.
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Malcontento a Ladispoli: il Comune ignora le richieste sul servizio della linea 33 - Gaeta.it

Il recente silenzio dell’Amministrazione Comunale di Ladispoli riguardo le modifiche richieste per l’orario della Linea 33 del Trasporto Pubblico Locale ha suscitato preoccupazione tra i cittadini. Nonostante l’iniziale disponibilità ad ascoltare le esigenze della comunità, la sproporzione tra la frequenza delle corse e le reali necessità degli utenti continua a creare disagi significativi, specialmente per pendolari e residenti di Cerveteri.

Criticità nel servizio della linea 33

Dopo il ripristino della linea 33, ci si aspettava un miglioramento nel servizio. Tuttavia, permangono gravi criticità che influenzano quotidianamente la vita dei passeggeri. Tra i problemi più evidenti, si segnalano l’assenza di corse fra le 15:30 e le 18:40, un intervallo di tempo cruciale per molti pendolari che necessitano di spostarsi per motivi lavorativi o personali. Questo vuoto orario non fa altro che amplificare la frustrazione degli utenti, costretti a destreggiarsi tra treni e bus per raggiungere le proprie destinazioni.

In aggiunta, la programmazione delle corse offre l’ultima partenza dalla Stazione di Palidoro alle 19:40. Tale orario è insufficiente, considerando che ben otto treni in arrivo da Roma giungono dopo. Questa situazione, unita alla totale assenza di servizi durante il weekend, lascia senza collegamenti i residenti di Valcanneto, escludendo un’intera fascia della popolazione dalle opportunità di mobilità.

Le responsabilità del Comune e la mancanza di attenzione

Dopo un prolungato periodo di disservizi, che ha addirittura superato i due mesi, molti cittadini si aspettavano che il Comune di Ladispoli potesse finalmente rimediare alle criticità sollevate. La mancanza di una risposta adeguata da parte dell’Amministrazione non fa altro che amplificare le preoccupazioni per una gestione poco attenta del servizio pubblico, che è considerato fondamentale per la vita quotidiana dei cittadini.

Il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, ha evidenziato come il silenzio dell’Amministrazione di Ladispoli metta in evidenza un’ignoranza delle esigenze reali dei pendolari e degli utenti del trasporto pubblico. La capienza chilometrica a norma di contratto da sfruttare per garantire un servizio più completo e adeguato è nota, ma pare non essere stata considerata nelle recenti decisioni operazionali.

Le attese della comunità

I cittadini ora esprimono un forte desiderio di ricevere comunicazioni chiare e concrete dal Comune di Ladispoli. Ogni giorno, numerosi pendolari si trovano a fare i conti con la necessità di adattarsi a un servizio di trasporto pubblico che non risponde alle loro esigenze. Un’attesa che non può più durare a lungo. In un contesto dove l’accesso ai servizi pubblici è cruciale per la vita economica e sociale di un territorio, la richiesta di ascolto e interazione da parte del Comune appare essenziale.

La questione del trasporto pubblico non è solamente una questione logistica, ma rappresenta un tema di fondamentale importanza per la qualità della vita dei cittadini. La speranza è che le istanze dei pendolari possano essere accolte e che si avvii un dialogo costruttivo tra le istituzioni e le esigenze della popolazione, per tradurre le richieste in un servizio pubblico efficiente e accessibile.

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