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L’episodio di maltempo che ha colpito Jesi nella notte ha provocato danni significativi al campanile della Chiesa di Santa Lucia Vergine e Martire. Questo avvenimento si inserisce in un contesto di avverse condizioni atmosferiche, che hanno interessato anche altre zone di Ancona, costringendo a precauzioni come la chiusura delle scuole. Di seguito, si analizzeranno i dettagli dell’incidente e le reazioni della comunità .
I danni al campanile e alle auto
Crollo di mattoni
Nella notte scorsa, il campanile della Chiesa di Santa Lucia Vergine e Martire, situata nella periferia di Jesi nei pressi del cimitero, ha subito il crollo di alcuni mattoni dalla sua sommità . L’evento ha avuto luogo a causa delle forti raffiche di vento e delle intense piogge che hanno caratterizzato le ultime ore. I mattoni precipitati hanno colpito due auto parcheggiate nel piazzale antistante la chiesa, causando danni materiali significativi. Fortunatamente, non si segnalano feriti tra i cittadini, poiché la chiesa non è abitata.
Intervento delle autoritÃ
Le autorità locali sono state prontamente informate dell’accaduto e si sono attivate per valutare la situazione. I vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area e monitorare eventuali ulteriori cedimenti della struttura. La parrocchia di San Giuseppe, che gestisce la chiesa, ha dichiarato di attendere le perizie necessarie per stabilire la gravità dei danni e pianificare eventuali interventi di ripristino.
La situazione a Jesi e le misure di emergenza
Scuole chiuse e precauzioni
In risposta al maltempo, le scuole di Jesi sono rimaste chiuse come misura precauzionale. Le autorità educative hanno ritenuto opportuno garantire la sicurezza degli studenti e del personale, soprattutto in considerazione delle condizioni atmosferiche avverse. La chiusura scolastica è una misura temporanea, ma necessaria per garantire l’incolumità pubblica.
Focus sulle altre zone colpite
Mentre i danni registrati a Jesi sono contenuti, le squadre di soccorso, composte principalmente dai vigili del fuoco, sono state mobilitate in altre aree della provincia di Ancona, dove il maltempo ha causato situazioni più gravi. Queste squadre sono attivamente coinvolte nell’assistenza alle persone colpite e nelle operazioni di messa in sicurezza delle strutture compromesse.
Valutazione dei danni e piani futuri
Interventi di ripristino
Sebbene il campanile della Chiesa di Santa Lucia non fosse abitato e non abbia causato feriti, il suo danneggiamento rappresenta una preoccupazione per la comunità locale. La parrocchia di San Giuseppe sta programmando una valutazione dettagliata dei danni e si sta organizzando per avviare i lavori di ripristino. La riapertura della chiesa e la manutenzione delle strutture ecclesiastiche sono priorità per la comunità religiosa.
Monitoraggio climatico
Con la persistenza delle condizioni meteorologiche sfavorevoli, le autorità locali stanno continuando a monitorare la situazione. Le previsioni del tempo evidenziano la possibilità di ulteriori perturbazioni, e viene raccomandato ai cittadini di rimanere vigili e di adottare precauzioni adeguate.
L’evento di Jesi serve da monito sull’importanza della protezione delle infrastrutture e dell’efficacia dei piani di emergenza in caso di eventi meteorologici estremi.