Un improvviso cedimento del terreno ha creato una voragine a Valdagno, in provincia di Vicenza, risucchiando un’auto con a bordo un padre e suo figlio mentre si dirigevano verso zone colpite da allagamenti.
L’episodio è avvenuto durante un’ondata di maltempo che ha colpito la zona nella notte precedente, causando danni ingenti a scantinati e piani bassi di abitazioni. Padre e figlio si stavano recando come volontari per aiutare nelle operazioni di soccorso, quando sono rimasti coinvolti nell’incidente.
la voragine a valdagno: il cedimento improvviso del terreno
Nel territorio comunale di Valdagno, la pioggia battente ha causato un cedimento del terreno formando una voragine di dimensioni considerevoli. Questa apertura improvvisa si è manifestata in una strada di passaggio, inghiottendo il mezzo di locomozione di due cittadini.
Il luogo dell’evento è stato tempestivamente raggiunto dalle squadre di soccorso, che hanno trovato il vuoto creato dalla frana e l’auto mancante all’appello. L’evento si è verificato mentre la zona stava affrontando gravi problemi di allagamenti nei piani bassi di edifici residenziali.
Gli esperti del servizio geologico locale hanno iniziato immediati sopralluoghi per valutare l’entità del cedimento e la stabilità delle aree circostanti. L’escavazione naturale, dovuta all’acqua penetrata nei terreni argillosi, è stata determinante nello scatenare la frana.
il soccorso e le condizioni di padre e figlio al momento dell’incidente
Padre e figlio stavano partecipando volontariamente alle attività di assistenza agli abitanti colpiti dall’alluvione notturna. L’obiettivo era limitare i danni causati dagli allagamenti, soprattutto nelle cantine e piani bassi, dove l’acqua si era accumulata rapidamente.
Durante il tragitto, l’auto ha incontrato la voragine e, senza possibilità di fuga, è stata risucchiata nel cedimento del terreno. Le squadre di soccorso, rapidamente allertate dai passanti e da altri volontari, si sono subito messe al lavoro per raggiungere il punto esatto del disastro.
Le condizioni di salute del padre e del figlio al momento dell’incidente non sono state subito confermate. È in corso una delicata operazione di recupero, sia del veicolo che degli occupanti, con l’obiettivo di limitare possibili danni fisici.
Il maltempo persistente ha complicato le operazioni, rallentando gli interventi per la pericolosità delle aree circostanti. Le autorità locali hanno raccomandato prudenza e hanno invitato la popolazione a limitare gli spostamenti.
il contesto di maltempo e allagamenti che ha colpito valdagno e province limitrofe
La notte antecedente all’incidente, una forte perturbazione ha investito l’area di Valdagno e le province attigue nella regione Veneto. Le piogge intense hanno gonfiato fiumi e canali, causando inondazioni e allagamenti soprattutto nei piani bassi degli edifici residenziali.
Numerose segnalazioni hanno raggiunto i servizi di emergenza per i danni a cantine e aree sotterranee, dove l’acqua ha invaso spazi privati e pubblici compromettendo la sicurezza degli abitanti. La situazione ha richiesto un rapido dispiegamento di squadre di volontari e vigili del fuoco per fronteggiare l’emergenza.
Il maltempo ha causato anche interruzioni alla viabilità e disservizi nella rete elettrica, complicando ulteriormente le attività di soccorso e i collegamenti fra comuni vicini. A Valdagno, molti residenti hanno denunciato danni ingenti a proprietà e automobili.
Le autorità comunali hanno aperto centri di raccolta e supporto per chi ha subito danni e hanno lanciato l’allarme per la possibile evoluzione negativa dello scenario meteorologico nelle ore successive. La voragine comparsa su una strada di collegamento è una delle conseguenze più gravi e immediate di questo maltempo.
il ruolo dei volontari e le attività di assistenza durante l’emergenza
I volontari hanno avuto un ruolo cruciale nel fronteggiare gli effetti del maltempo nei comuni colpiti. Molte persone si sono messe a disposizione per aiutare famiglie isolate, liberare locali allagati, e supportare le operazioni di pulizia e messa in sicurezza.
Padre e figlio, protagonisti dell’incidente della voragine, erano impegnati proprio in questo tipo di attività all’arrivo dell’allerta. Il loro intervento rientrava in uno sforzo collettivo per limitare le conseguenze della pioggia intensa.
Gruppi organizzati di volontari si sono coordinati con i vigili del fuoco e la protezione civile per raggiungere le zone maggiormente colpite, spesso in condizioni difficili a causa della pioggia incessante e delle strade danneggiate.
L’impegno nelle operazioni di soccorso ha permesso anche di individuare situazioni di rischio come il cedimento del terreno, dopo l’evento con il veicolo inghiottito dalla voragine. Questi episodi evidenziano i pericoli a cui sono esposti gli intervenuti in situazioni di emergenza.
L’organizzazione degli aiuti ha coinvolto anche la gestione degli allagamenti interni, con l’utilizzo di pompe idrauliche, sacchi di sabbia, e la raccolta di persone in condizioni di difficoltà. Il contributo dei volontari resta essenziale per contenere i danni in queste circostanze.