Maltempo ad Ancona: allagamenti e frane mettono in crisi i soccorsi e la viabilità

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Maltempo ad Ancona: allagamenti e frane mettono in crisi i soccorsi e la viabilità - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Le recenti condizioni meteorologiche avverse che stanno interessando la regione delle MARCHE, in particolare la città di ANCONA, hanno causato gravi allagamenti e frane. Le aree più colpite, tra cui Baraccola e Aspio, hanno visto strade invase dall’acqua e dal fango, complicando significativamente le operazioni di soccorso. I sanitari del 118 hanno segnalato difficoltà nell'arrivo alle persone in difficoltà, un ulteriore segnale di come il maltempo stia creando pesanti disagi per la popolazione.

Gli effetti devastanti degli allagamenti

Situazione critica ad Ancona

Nella mattinata di ieri, diverse strade nel sud di Ancona sono state sommerse da una consistente quantità di pioggia, creando situazioni di vero e proprio panico per gli automobilisti. I veicoli sono stati bloccati in coda, intrappolati da pozzanghere profonde, e in alcuni casi il fango ha reso pericoloso il transito. La situazione di emergenza ha portato anche all'interruzione delle comunicazioni in alcune aree.

Durante la serata, il 118 ha ricevuto numerose chiamate da persone in difficoltà, ma molti soccorsi sono stati ritardati a causa delle strade impraticabili. Le conseguenze degli allagamenti non si sono limitate ai trasporti, poiché intere famiglie hanno dovuto fare i conti con l'acqua che invadeva le loro abitazioni. Questo ha costretto le autorità a valutare un intervento immediato.

Frane e evacuazioni: la situazione di Osimo

Tutte le difficoltà legate agli allagamenti hanno avuto il loro culmine a OSIMO, dove sei famiglie sono state evacuate a causa di una frana che minacciava le loro abitazioni in via Montecesa. La frana ha creato seri danni e ha interrotto la viabilità nella zona, complicando ulteriormente i soccorsi. I vigili del fuoco sono stati sollecitati a intervenire in situazioni di emergenza non solo ad Ancona ma anche nelle aree limitrofe, cercando di offrire assistenza alle persone sfollate.

Nella frazione di Montesicuro, si è registrato un evento simile, con una frana che ha spezzato una strada, rendendo impossibile il passaggio. Questo incrementa le preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei residenti e la necessità di monitorare continuamente il territorio per eventuali altre frane e smottamenti.

Interventi dei vigili del fuoco e coordinamento regionale

Operazioni di soccorso in atto

In risposta alla crisi, i vigili del fuoco delle MARCHE sono stati attivi nella regione, effettuando oltre 300 interventi da quando il maltempo ha iniziato a colpire. Gli operatori hanno lavorato incessantemente per ripristinare la sicurezza pubblica e contribuire a mitigare i danni causati dalle intemperie. Gli sforzi si sono concentrati in particolare sulle aree gravemente colpite, tra cui ASCOLI PICENO, PONTEROTTO, CUPRA MARITTIMA e GROTTAMMARE.

Durante la notte, le operazioni di soccorso sono state intensificate, con squadre specifiche inviate nelle zone più problematiche per aiutare automobilisti bloccati. L'acqua e il fango lungo la carreggiata della Strada Regionale 36 hanno reso estremamente difficile la circolazione, con i soccorritori intenti a liberare le strade per garantire un ritorno alla normalità.

Potenziamento dei servizi di emergenza

A causa dell'alto numero di chiamate per assistenza e della crescente necessità di interventi, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha attivato un potenziamento dei servizi di emergenza. Sono stati inviati rinforzi specialistici provenienti da LOMBARDIA, TOSCANA e CAMPANIA, con squadre esperte in soccorso acquatico e fluviale designate per affrontare le gravi condizioni meteorologiche.

Inoltre, è stata interrotta la viabilità sulla Strada Provinciale 144 a causa dell'esondazione del torrente ARZILLA, evidenziando ulteriormente l'urgenza di un'approfondita revisione delle misure di sicurezza contro eventi meteorologici estremi. Le autorità locali continuano a monitorare la situazione, sperando in un miglioramento delle condizioni atmosferiche per garantire la sicurezza della popolazione.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Sara Gatti

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