Maltempo e smottamento: a Trento frana in via Malvasia provoca evacuazioni e danni a un'abitazione

Maltempo e smottamento: a Trento frana in via Malvasia provoca evacuazioni e danni a un’abitazione

Maltempo provoca frana a San Martino, Trento: evacuate 14 persone e danni a immobili. Protezione civile e vigili del fuoco coordinano interventi di messa in sicurezza e monitoraggio continuo dell’area.
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A Trento, una frana causata dal maltempo ha danneggiato edifici e viabilità nel quartiere San Martino, con evacuazioni precauzionali e interventi di emergenza in corso per garantire la sicurezza. - Gaeta.it

Un episodio di maltempo ha scatenato una frana nel quartiere San Martino a Trento, con conseguenze sulla viabilità e sugli immobili della zona. Le azioni di emergenza e le misure predisposte dalle autorità locali sono in corso per garantire la sicurezza dei residenti.

L’evento si è verificato nella tarda serata di ieri, quando una consistente quantità di pioggia ha messo sotto pressione il terreno sovrastante un muro a secco in via Malvasia. Il cedimento di questa struttura ha causato uno smottamento del terreno pari a circa 30 metri cubi, che ha interessato una palazzina composta da cinque unità abitative. Per fortuna, nessuno ha riportato ferite o danni fisici.

evacuazioni e gestione dell’emergenza a trento

Le autorità comunali hanno ordinato l’evacuazione precauzionale di due edifici vicini al luogo della frana. In totale, 14 persone hanno dovuto lasciare temporaneamente le proprie abitazioni. Sei di loro hanno trovato sistemazione in alberghi della zona, forniti dal Comune di Trento. Le altre persone sono state assistite attraverso soluzioni alternative predisposte dai servizi sociali locali.

gli sgomberi evitano problemi maggiori

Gli sgomberi hanno evitato problemi maggiori e hanno permesso di concentrarsi sulle operazioni di messa in sicurezza. A mezzogiorno di oggi, 13 persone hanno potuto fare ritorno nelle loro case senza rischi. Restano esclusi i residenti di un appartamento la cui terrazza è stata danneggiata direttamente dalla frana. Per motivi di tutela, quella persona dovrà trovare un’altra sistemazione finché non saranno completati i lavori di ripristino e accertata la stabilità della struttura.

interventi di protezione civile e monitoraggio continuo

Sul luogo della frana operano diversi corpi di emergenza e tecnici specializzati. La Protezione civile del Trentino coordina gli interventi, affiancata dai Vigili del fuoco di Trento, dal Servizio geologico e dal Servizio prevenzione rischi. Presenti anche agenti della Polizia locale e operatori del Comune per gestire la viabilità e la sicurezza pubblica.

L’area è tuttora sotto stretto controllo per individuare eventuali ulteriori movimenti del terreno che potrebbero mettere a rischio la popolazione o danneggiare altre strutture. I tecnici hanno confermato che la causa principale dello smottamento è il cedimento del muro a secco, incapace di sostenere la pressione del terreno ammorbidito dalle piogge intense. Questo ha provocato anche il crollo di un tratto di una stradina pedonale che serve ai residenti.

lavori e interventi di sistemazione in programma

Le autorità hanno annunciato che i lavori per riparare i danni inizieranno nel pomeriggio, con l’obiettivo di stabilizzare il terreno e ripristinare la viabilità pedonale e veicolare. Le opere prevederanno il consolidamento del muro e la messa in sicurezza dell’area per evitare nuovi cedimenti.

monitoraggio e possibili evacuazioni future

Nel frattempo, si continuerà a monitorare l’andamento delle condizioni del terreno con strumenti appositi, mantenendo la possibilità di evacuazioni aggiuntive qualora la situazione peggiorasse. Il Comune sta valutando diverse opzioni per l’alloggio temporaneo dell’inquilina che non potrà accedere al proprio appartamento fino al completamento delle sistemazioni.

Trento affronta così un’emergenza legata al maltempo, confermando la necessità di misure di prevenzione efficaci in zone soggette a problematiche idrogeologiche.

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