Una forte ondata di maltempo ha colpito la Calabria nelle ultime 24 ore, portando a precipitazioni abbondanti e venti intensi. Tuttavia, attualmente la situazione meteorologica sta migliorando, secondo quanto riferito dalla Protezione Civile calabrese. I problemi causati dall’intensa pioggia e dal vento molto forte hanno comportato esondazioni di fiumi, interruzioni stradali e alcune emergenze locali. L’allerta arancione rimane in vigore per tutta la giornata, sebbene non siano stati segnalati danni alle persone.
Miglioramento della situazione meteo
Dopo un’intensa fase di maltempo, il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha confermato che le condizioni meteorologiche in Calabria stanno mostrando segnali positivi. Nella mattinata di oggi, durante un incontro tra le autorità locali e il Dipartimento nazionale, sono stati analizzati i dati raccolti e sono emersi segnali di miglioramento in tutte le province della regione. Nonostante questo, le autorità rimangono vigili, e un’allerta arancione continua a essere attiva in previsione di eventuali fenomeni atmosferici imprevisti.
Durante la notte trascorsa, diversi fiumi hanno esondato, causando particolari preoccupazioni in alcune zone, ma senza gravi conseguenze per la popolazione. Le frane e gli alberi caduti hanno creato difficoltà nel traffico, con strade interrotte in vari punti. Le autorità hanno già iniziato a lavorare sulla mappatura delle situazioni critiche, al fine di poter intervenire tempestivamente.
Episodi critici nella provincia di Reggio Calabria
In particolare, la situazione di emergenza è stata segnalata a Stilo, nel reggino, dove la fiumara dello Stilaro ha superato l’alveo, creando un rischio elevato per le abitazioni vicine. L’invio immediato di una squadra di volontari e personale della Protezione Civile ha permesso di monitorare e valutare la situazione, evitando gravi danni. Anche a Bianco, sempre nel reggino, si è registrata la tracimazione di un torrente, che ha invaso la Statale 106. Fortunatamente, l’accesso è stato riaperto con cautela, lasciando posto ai mezzi di soccorso.
Le autorità locali hanno segnalato ingrossamenti significativi in diversi corsi d’acqua, fra cui il Petrace e l’Ancinale, facenti riferimento a Palmi, Seminara e Chiaravalle Centrale. Per il Tacina, situato nei comuni di Mesoraca, Petilia Policastro e Cutro, è stato attuato un monitoraggio notturno in collaborazione con la Prefettura di Crotone e le associazioni di volontariato.
Danni da vento e piogge intense
Le precipitazioni hanno colpito intensamente la regione, con punte di 280 mm registrate nell’entroterra catanzarese, mentre in altre aree, come il reggino e il vibonese, si sono superati i 200 mm di pioggia in un solo giorno. Queste condizioni climatiche avverse hanno causato il crollo di numerosi alberi nelle zone montuose, come le Serre e l’Aspromonte, creando significativi disagi alla viabilità . I Vigili del fuoco, supportati dalle associazioni di volontariato, sono stati prontamente attivi per ripristinare le condizioni di sicurezza.
Smottamenti e frane nelle strade provinciali hanno reso necessario l’intervento delle autorità competenti, inclusa la Città Metropolitana di Reggio Calabria, per valutare e risolvere le criticità incontrate.
Interventi e monitoraggio delle autoritÃ
A seguito di richieste di assistenza provenienti da diverse località , come nel caso di Simeri Crichi per allagamenti nella frazione marina, il Dipartimento della Protezione civile ha organizzato un supporto da parte delle associazioni attive sul territorio. Questo serve a garantire che ogni emergenza venga gestita in modo efficace e tempestivo.
Il dipartimento regionale ha concluso la comunicazione sottolineando la continua vigilanza sul territorio e l’allerta per monitorare ulteriormente ogni evenienza. Mantenere la sicurezza e il benessere della comunità in questo momento critico rimane la priorità di tutte le autorità coinvolte.
Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2025 da Armando Proietti