Un forte maltempo sta colpendo il Friuli Venezia Giulia, scatenando una serie di allerta da parte della Protezione Civile. L’allerta arancione segnalata per la regione sta causando significativi problemi di circolazione, in particolare tra le province di Pordenone e Udine. La situazione è aggravata da precipitazioni eccezionali che hanno raggiunto livelli record, mettendo a dura prova le infrastrutture locali.
Allerta e precipitazioni record a Piancavallo
Il maltempo ha portato a un evento atmosferico senza precedenti nella zona, con Piancavallo che ha registrato ben 200 mm di pioggia nel solo pomeriggio, di cui 150 mm caduti nell’arco di tre ore. I dati forniti dall’OSMER confermano la gravità della situazione, sottolineando che non si verificava un evento di tale intensità negli ultimi trent’anni. Le forti precipitazioni hanno causato anche un notevole aumento dei livelli idrici nei corsi d’acqua, creando un contesto di alta perilosi per la comunità locale e provocando la necessità di un monitoraggio costante da parte delle autorità competenti.
La Protezione Civile ha avviato una serie di misure preventive per far fronte a questa emergenza, fornendo aggiornamenti tempestivi e consigli ai cittadini. La priorità è garantire la sicurezza della popolazione, prevenendo potenziali alluvioni o frane che potrebbero derivare da questa ondata di maltempo. In aggiunta, sono state attivate squadre di emergenza pronte a intervenire in caso di necessità, con particolare attenzione ai punti critici identificati lungo i corsi d’acqua e nelle zone più vulnerabili.
Disagi alla circolazione sulla strada regionale
La situazione è particolarmente critica lungo la strada regionale 251 della Valcellina, situata a nord dell’abitato di Barcis. A causa delle forti piovere, il Rio Arcola è straripato, invadendo la carreggiata e causando significativi disagi al traffico. Questa calamità ha costretto alcuni automobilisti a interrompere il proprio viaggio e a tornare verso la pianura, mentre altri hanno cercato vie alternative, allontanandosi dalla zona e affrontando un lungo percorso attraverso il Cadore e Longarone.
Le autorità stradali, in particolare FVG Strade, stanno monitorando la situazione in tempo reale e non escludono la possibilità di chiudere porzioni delle strade interessate se le precipitazioni dovessero continuare incessantemente. La sicurezza degli utenti della strada è la priorità assoluta, e le decisioni verranno prese in base all’evoluzione della situazione meteorologica e delle condizioni del terreno.
Le previsioni indicano che la perturbazione persistente continuerà anche durante la notte, intensificando ulteriormente i rischi di allagamenti e frane. Si invitano i cittadini a prestare attenzione agli aggiornamenti e a evitare spostamenti non necessari fino a quando la situazione non sarà stabilizzata.
Attività di monitoraggio e intervento della Protezione civile
La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia è in stato di allerta e sta coordinando tutte le attività di monitoraggio e intervento sul territorio. Gli operatori sono impiegati per garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone. Sono state predisposte squadre di soccorso pronte a intervenire in caso di emergenze, oltre a veicoli per l’assistenza a coloro che potrebbero rimanere intrappolati.
Inoltre, il servizio meteorologico regionale viene aggiornato frequentemente, e le autorità locali sono in contatto con i meteorologi per ricevere ulteriori previsioni e aggiornamenti sulla durata e l’intensità delle precipitazioni. La collaborazione tra vari enti è fondamentale per una gestione efficace dell’emergenza e per una risposta tempestiva a qualsiasi incidenza che possa verificarsi.
In un contesto di grande incertezza, è fondamentale che i cittadini rimangano informati e seguano le indicazioni della Protezione Civile, evitando comportamenti che potrebbero mettere a rischio la propria sicurezza. Gli aggiornamenti continueranno ad essere forniti nei prossimi giorni, dato il persistere delle condizioni avverse.
Ultimo aggiornamento il 8 Ottobre 2024 da Armando Proietti