Maltempo in Friuli Venezia Giulia: frane e allagamenti colpiscono Stregna e l'Isontino

Maltempo in Friuli Venezia Giulia: frane e allagamenti colpiscono Stregna e l’Isontino

Maltempo in Friuli Venezia Giulia provoca frane e allagamenti, con accumuli di pioggia fino a 155 mm. Gorizia è la più colpita, richiedendo interventi urgenti dei Vigili del Fuoco.
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Maltempo in Friuli Venezia Giulia: frane e allagamenti colpiscono Stregna e l'Isontino - Gaeta.it

Le recenti condizioni meteorologiche avverse in Friuli Venezia Giulia hanno causato frane e allagamenti nel comune di Stregna e nell’area dell’Isontino, secondo quanto riportato dalla Protezione Civile regionale. Un’allerta gialla è stata diramata a causa dell’intensa ondata di maltempo, che ha portato a piogge abbondanti e venti forti, creando situazioni di emergenza e richiedendo l’intervento dei soccorsi.

Le conseguenze delle forti piogge

Fin dalle prime ore del mattino, la Protezione Civile ha registrato accumuli di pioggia significativi sul territorio. Sulle zone del settore centro-occidentale è stato misurato un accumulo di pioggia compreso tra i 20 e i 60 millimetri, mentre sulla fascia orientale i valori si sono attestati tra 40 e 150 mm. Alcune aree, come le Prealpi Giulie e le Valli del Natisone, hanno superato i 100 mm, con un’importante segnalazione proveniente da Lucinico dove sono stati misurati oltre 90 mm.

Il picco più elevato di pioggia, pari a 155 mm, è stato rilevato alla stazione di Malghe Mersino Matajur, nel territorio di Udine. Sulla costa, il vento da sud sud-ovest ha raggiunto intensità considerevoli, con raffiche fino a 60 km/h, e a S. Pietro al Natisone si sono sfiorati i 70 km/h. Nelle ultime ore, le precipitazioni temporalesche si sono concentrate in particolare sull’Isontino, il Carso e su Trieste, aggravando ulteriormente la situazione.

Monitoraggio e superamenti di soglia

Il monitoraggio effettuato sui fiumi nel pomeriggio ha rivelato superamenti della soglia di attenzione in diversi corsi d’acqua. In modo specifico, il torrente Cornappo ha mostrato livelli critici a Taipana e Nimis, il torrente Chiarò ha superato i limiti a Torreano, mentre il torrente Alberone ha registrato condizioni preoccupanti ad Azzida. Anche il fiume Natisone ha mostrato flussi elevati a Cividale del Friuli, oltre allo Judrio a Prepotto e l’Arzino a Forgaria nel Friuli.

Interventi dei vigili del fuoco e emergenza a Gorizia

In risposta alla situazione di emergenza, i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Gorizia sono stati mobilitati per affrontare le conseguenze delle piogge intense. Fino ad ora, sono stati effettuati circa dieci interventi, mentre altre venti operazioni sono in fase di svolgimento o in attesa di assegnazione. Le squadre di emergenza stanno operando in tutte le zone disponibili per gestire la crisi.

La città di Gorizia è risultata essere la più colpita, con un numero significativo di richieste di intervento legate a allagamenti di scantinati e abitazioni. L’impatto del maltempo ha costretto le autorità locali a monitorare costantemente la situazione al fine di garantire la sicurezza dei residenti e prevenire danni ulteriori.

Le condizioni meteorologiche in Friuli Venezia Giulia rimangono instabili, rendendo necessario un vigilante controllo da parte delle autorità competenti.

Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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