Un intenso maltempo sta colpendo l’Italia, con piogge e temporali che interessano principalmente le regioni di Sicilia e Sardegna. Il maltempo ha portato a un’allerta arancione, che ha costretto alla chiusura delle scuole di ogni grado a Cagliari. Le previsioni del bollettino meteorologico evidenziano precipitazioni abbondanti e possibili eventi temporaleschi, in particolare nel sud della Sardegna, causando l’attivazione di misure di sicurezza e cautela in diverse località .
Le misure di emergenza a Cagliari
Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha preso una decisione immediata in risposta all’allerta meteo arancione diramata dalla Protezione civile. Con un’ordinanza firmata dal primo cittadino, tutte le scuole di ogni ordine e grado, comprese le università , gli asili nido, e anche parchi e cimiteri, rimarranno chiusi dalle 6 alle 18 del 12 dicembre. Questa decisione si colloca nel contesto delle forti piogge attese, che potrebbero comportare rischi per la sicurezza pubblica. La piscina di Terramaini sarà chiusa, mentre i parcheggi adiacenti saranno messi a disposizione dei residenti delle vie più a rischio.
Il Comune ha anche suggerito che i dirigenti comunali possano permettere ai propri dipendenti di lavorare da remoto o di optare per alternative contrattuali come ferie, vista la gravità della situazione. È stato raccomandato ai cittadini di limitare al massimo gli spostamenti, in particolare per i pendolari, così da mantenere le strade libere per le emergenze e per garantire un accesso sicuro ai presidi ospedalieri. Il messaggio alle persone è chiaro: adottare qualsiasi misura cautelativa per prevenire incidenti e danni.
La situazione meteorologica in dettaglio
Il bollettino meteorologico emesso dalla Protezione civile descrive un quadro allarmante. In Sardegna, le aree meridionali e orientali sono quelle maggiormente colpite, con precipitazioni che potrebbero causare allagamenti e disagio. Inoltre, si prevedono rovesci significativi, con possibilità di temporali anche intensi. Le temperature non dovrebbero subire grandi variazioni, mantenendosi in una condizione di instabilità .
L’allerta gialla si estende anche in altre regioni come Calabria e Sicilia, dove si segnalano rischi di temporali e idraulici in particolare nelle zone costiere e nelle isole Eolie, così come in vari bacini idrografici. Le autorità competenti seguono la situazione con attenzione, monitorando l’andamento delle precipitazioni e la reazione dei territori. In Calabria, per esempio, il rischio idraulico riguarda ampie zone tra i versanti jonico e tirrenico.
Rischi idrogeologici e precauzioni da seguire
Le previsioni non sono confortanti e chiedono massima attenzione. La Protezione civile ha emesso avvertimenti sul rischio idrogeologico, evidenziando la possibilità di frane e smottamenti nelle aree più vulnerabili. La Calabria, in particolare, è sotto osservazione. Le autorità invitano anche i cittadini a non sottovalutare il pericolo delle condizioni meteorologiche avverse.
In queste ore, è fondamentale seguire le indicazioni degli enti preposti e prepararsi a eventuali emergenze. Le linee guida suggeriscono di evitare viaggi non necessari, monitorare le previsioni e rimanere informati sui bollettini ufficiali. La situazione richiede comportamento responsabile da parte di tutti, per garantire la sicurezza personale e quella degli altri. Le comunità devono rimanere unite e pronte a rispondere alle difficoltà in arrivo, seguendo le istruzioni delle autorità locali.
Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Sofia Greco