Un’intensa ondata di maltempo ha colpito la Toscana nelle ultime ore, in particolare nella cittadina di Pitigliano, dove un violento nubifragio ha trasformato le strade in torrenti. Questi eventi meteorologici estremi hanno portato a ingenti danni e a un allerta diffusa, spingendo la Regione a emettere un ‘codice giallo’. La situazione critica ha sollecitato interventi immediati da parte delle autorità locali e dei servizi di emergenza.
Nubifragio a Pitigliano: danni e disagi
Il nubifragio che ha colpito Pitigliano, un comune in provincia di Grosseto, ha portato una quantità impressionante di pioggia, con registrazioni che superano gli 80 mm in poche ore. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha confermato il crollo di un tratto del muro della Selciata, aggravato dalla forza dell’acqua e dalla presenza di fango e detriti. La cittadina, nota per i suoi pittoreschi paesaggi e la sua storia, ha subito pesanti conseguenze; le strade sono state inondate, creando veri e propri torrenti che hanno ostacolato la circolazione.
A causa dell’acqua, molte zone di Pitigliano sono rimaste senza corrente elettrica, con i tecnici incaricati che hanno attribuito i black-out all’allagamento degli impianti a terra. La situazione è stata ulteriormente complicata dalla chiusura della statale 74 ‘Maremmana’, fondamentale per il collegamento con i comuni limitrofi. Gli automobilisti e i residenti sono stati avvisati di adottare misure di precauzione e di evitare i punti a rischio.
Maltempo in Toscana: la situazione generale
Il maltempo ha colpito non solo Pitigliano, ma anche altre aree della Toscana, provocando notevoli disagi e danni. Lungo la costa, il mare agitato ha aumentato il rischio di incidenti marittimi, tra cui l’affondamento di una barca a vela di 11 metri. Fortunatamente, l’equipaggio è stato tratto in salvo grazie all’intervento tempestivo della Guardia Costiera.
Nella terraferma, si sono registrate circa 30 richieste di intervento da parte dei vigili del fuoco, soprattutto nell’area tra i comuni di Castelfiorentino e Gambassi Terme, dove si sono verificati gli eventi più gravi. A Castelfiorentino, le precipitazioni sono state particolarmente abbondanti, con 60 mm di pioggia caduti in un’ora, accompagnati da raffiche di vento che hanno toccato i 78 km/h. Anche San Donato in Collina, zona di Bagno a Ripoli, ha subito alluvioni con 40 mm di pioggia registrati in un breve arco di tempo.
Danni a Pisa: fulmine sulla basilica di San Pietro Apostolo
Tra i luoghi colpiti dal maltempo, anche la basilica di San Pietro apostolo a Grado, nelle vicinanze di Pisa, ha subito un incidente significativo. Un fulmine ha colpito la struttura, incendiando una trave e generando preoccupazione tra i residenti e i visitatori. La pronta reazione dei vigili del fuoco ha evitato danni maggiori, contenendo l’incendio prima che potesse propagarsi.
La basilica è stata chiusa al pubblico per motivi precauzionali e per consentire verifiche strutturali approfondite. Gli ingegneri e i tecnici dei vigili del fuoco sono attesi nei prossimi giorni per valutare i danni e fornire indicazioni sulla riapertura. La situazione ha richiesto una risposta rapida e organizzata per garantire la sicurezza dei cittadini e preservare il patrimonio culturale della regione, già provato da crescenti eventi meteorologici.
La Toscana sta affrontando quindi questa emergenza climatica, con le autorità locali impegnate a coordinare le operazioni di soccorso e garantire la protezione delle strutture e delle persone colpite.
Ultimo aggiornamento il 19 Agosto 2024 da Sara Gatti