Gli effetti del maltempo continuano a manifestarsi con forza nel Centro e nel Sud Italia. Oggi, 13 gennaio, diverse regioni stanno fronteggiando un allerta meteo gialla emessa dalla Protezione Civile. I fenomeni atmosferici previsti includono forti venti e mareggiate lungo le coste, un contesto che preoccupa le autorità locali e la popolazione. La situazione è particolarmente critica in Lazio e in molte altre regioni, dove le previsioni avvertono di intensi venti da nord accompagnati da possibili nevicate.
Le regioni sotto allerta gialla
L’allerta meteo gialla è stata diramata per sei regioni italiane a causa di venti tempestosi e mareggiate. La Protezione Civile ha avvisato che i venti potrebbero raggiungere raffiche impressionanti, con forti colpi d’aria che si attesteranno da 70 a 90 chilometri orari, superando anche i 120 chilometri orari sui punti più elevati delle montagne. Le regioni maggiormente colpite da queste previsioni includono Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, e gran parte del meridione, come Campania, Calabria, e Sicilia.
Le località costiere stanno risentendo di mareggiate significative che potrebbero causare danni alle strutture esposte. Le condizioni di maltempo si scontrano con l’attività quotidiana, richiedendo attenzione e cautela da parte di tutti. I meteorologi prevedono anche piogge intense in alcune aree, come Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, contribuendo così a un quadro meteorologico complicato.
Vento e freddo: scuole in Campania e Basilicata
Il vento di grecale sta portando anche un notevole abbassamento delle temperature nella zona della Toscana. L’allerta gialla è stata estesa a diverse zone, compresa la Lunigiana e la Garfagnana. Con queste raffiche, le scuole in vari comuni della Campania e della Basilicata sono state chiuse. A Napoli, i cittadini stanno facendo i i conti con forti correnti d’aria, che hanno costretto i sindaci a prendere decisioni drastiche.
A causa delle previsioni di neve, per oggi sono stati dichiarati chiusi circa 70 comuni nella provincia di Potenza. Il sindaco Vincenzo Telesca ha emesso un provvedimento di sospensione delle lezioni per tutte le scuole, incluse quelle per l’infanzia e le università , a testimonianza della severità della situazione. Gli accumuli nevosi, in particolare nel versante del Pollino e del Vulture, hanno fatto emergere problematiche legate alla sicurezza degli spostamenti e alla percorribilità delle strade.
Le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni
Negli avvisi diffusi dalla Protezione Civile, si prevede un prolungamento dell’attuale situazione meteorologica per le prossime 24-36 ore. Le nevicate si concentreranno a quote superiori ai 500 metri in regioni come la Sardegna, mentre a quote più basse potrebbero generarsi accumuli significativi in Toscana, Abruzzo e Molise. La combinazione tra neve e vento crea condizioni di maltempo estremo che hanno già generato disagi notevoli.
Prepararsi a ulteriori disagi è fondamentale, dato che potrebbero essere necessari interventi complessi per garantire la sicurezza nelle aree più colpite. La popolazione è invitata a seguire le istruzioni delle autorità locali e a muoversi con cautela. Ogni aggiornamento proveniente dalla Protezione Civile sarà cruciale per capire come evolverà questa situazione meteo, che si preannuncia sfidante per molti comuni italiani.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Marco Mintillo