Il maltempo che sta investendo il Tirreno cosentino ha portato a una serie di disagi e danni significativi sulla costa. Raffiche di vento che raggiungono i 50 chilometri orari hanno influito sulla vita quotidiana di migliaia di persone. Le autorità locali sono al lavoro per gestire le emergenze e garantire la sicurezza dei cittadini e dei viaggiatori.
Circolazione ferroviaria bloccata
Le forti raffiche hanno costretto le ferrovie della zona a sospendere il servizio a partire dalla notte scorsa. Nella stazione di Scalea, numerosi viaggiatori si trovano in attesa di mezzi sostitutivi, poiché i treni programmati sono stati cancellati o subiscono forti ritardi. I ritardi superano anche le sei ore, con alcuni treni che, come nel caso della linea Alta Velocità per Bolzano, accumulano fino a 390 minuti di attesa. In questa frangente, sono intervenuti volontari di associazioni del terzo settore per offrire supporto e conforto ai viaggiatori bloccati.
Chiusura della statale 18 e interventi di emergenza
A causa delle forti raffiche, Anas ha disposto la chiusura del traffico sulla statale 18 Tirrena Inferiore, precisamente a San Nicola Arcella, in prossimità del ponte su Canal Grande. Le deviazioni per gli automobilisti sono segnalate in loco per garantire un’efficace gestione del traffico. Inoltre, diversi comuni dell’area hanno subito danni significativi, con la caduta di alberi che ha richiesto l’intervento immediato di operai municipali per rimuoverli e mettere in sicurezza l’area. Decine di piante sono state abbattute a causa della violenza del vento, rendendo necessaria una risposta coordinata tra le amministrazioni locali per affrontare la situazione.
Danni nelle città e chiusura delle scuole
A Paola, un pino si è schiantato sulla scalinata dell’ospedale San Francesco, fortunatamente senza causare feriti. Tuttavia, altri alberi si sono abbattuti lungo le strade della città, sollevando preoccupazioni per la sicurezza degli abitanti. Situazioni simili si sono verificate anche a Santa Maria del Cedro, dove la caduta di diverse piante ha portato a nuovi interventi da parte dei servizi comunali. A fronte di questi eventi avversi, molti sindaci del territorio avevano già adottato misure precauzionali, prorogando le ordinanze di chiusura delle scuole per garantire la sicurezza degli studenti e del personale educativo.
Tra la gestione delle emergenze e le difficoltà quotidiane, la popolazione del Tirreno cosentino si trova a fronteggiare una situazione complessa. Le autorità continuano a monitorare la situazione, mentre i cittadini cercano di adattarsi a questa fase di maltempo che ha messo a dura prova la quotidianità della zona.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina