Maltempo nelle Marche: 150 vigili del fuoco impegnati in oltre 770 interventi

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Maltempo nelle Marche: 150 vigili del fuoco impegnati in oltre 770 interventi - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Le Marche sono al centro dell'attenzione a causa di un maltempo persistente che ha messo a dura prova la regione. Le piogge incessanti hanno causato allagamenti e disagi, portando in campo oltre 150 vigili del fuoco, che hanno risposto a una serie impressionante di richieste di soccorso. L'operato delle squadre di emergenza, in sinergia con la protezione civile, ha mirato a fronteggiare le criticità peggiorate dall'intensa attività meteorologica.

Situazione critica nelle province marchigiane

Ancona, Macerata e Pesaro Urbino: le province più colpite

Le province marchigiane maggiormente colpite dalle condizioni atmosferiche avverse sono state Ancona, Macerata e Pesaro Urbino. I vigili del fuoco hanno dovuto rapidamente attivarsi per affrontare le situazioni critiche che si sono verificate a causa della pioggia caduta incessantemente nelle ultime 48 ore. A Ancona, nonostante le prime schiarite al mattino, permangono difficoltà nella viabilità, in particolare nella zona della Baraccola, dove le lunghe code di auto sono diventate un'anomalia quotidiana.

Rientro degli sfollati e stabilizzazione della situazione

A Senigallia, la buona notizia è rappresentata dal fatto che tutti gli sfollati hanno potuto rientrare nelle loro abitazioni. Tuttavia, in altre località come Castelferretti, Marcelli , Porto Recanati e Marotta, il panorama è meno incoraggiante, con numerosi scantinati e garage ancora allagati. Per affrontare le problematiche legate al maltempo, il Gruppo Operativo Speciale ha effettuato interventi a Montesicuro, rimuovendo fanghi e detriti da strade strategiche per il collegamento tra le diverse aree. Le strade sono state riaperte nonostante si siano registrati piccoli smottamenti nella zona di Montesicuro e Candia.

Interventi e richieste di soccorso

Danni da allagamenti e sicurezza pubblica

Il numero di richieste di soccorso elaborate dai vigili del fuoco ha raggiunto le 770, gran parte delle quali ha riguardato danni causati dall’acqua. Gli interventi hanno principalmente puntato verso l'allagamento di locali seminterrati e al piano terra, la rimozione di alberi pericolanti, misure di sicurezza contro le frane e evacuazione di persone nelle aree più vulnerabili. La situazione, sebbene in miglioramento, richiede ancora attenzione e interventi pratici: attualmente sono circa 200 le richieste in attesa di completamento, molte delle quali relative al prosciugamento di aree ancora inundate nel territorio anconetano.

Richieste di emergenza e interventi notturni

Durante la notte, i sommozzatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco hanno partecipato a un intervento per recuperare una imbarcazione affondata nel porto di Senigallia. Questo ulteriore evento sottolinea l'urgenza e la complessità delle operazioni di soccorso che il personale specializzato sta affrontando. La professionalità degli addetti al soccorso è messa alla prova, ma gli operatori continuano a garantire la sicurezza dei cittadini con prontezza e determinazione, il che evidenzia quanto sia fondamentale il loro lavoro in una situazione di emergenza come quella attuale.

La risposta delle autorità e delle forze di soccorso rimane vigile mentre i cittadini delle Marche si preparano a riprendersi da questa fase critica, consapevoli che la tempestività degli interventi è essenziale per limitare ulteriori danni.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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