La situazione dei pagamenti ai giovani agricoltori delle Marche si fa sempre più problematica. Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, è al centro di controversie a causa dei ritardi nel versamento dei contributi previsti per coloro che hanno partecipato al bando per il Complemento di Sviluppo Rurale. La questione è stata sollevata in modo deciso dal consigliere regionale Giacomo Rossi, che ha presentato un’interrogazione per chiarire i motivi di queste attese e sollecitare l’agenzia a provvedere rapidamente.
Bando per il sostegno ai giovani agricoltori
Nel 2023, la Regione Marche ha lanciato un bando per incentivare l’insediamento di giovani agricoltori. Questo programma mira a sostenere la creazione di nuove aziende agricole nel territorio. Rossi ha spiegato che, dopo aver effettuato controlli approfonditi, la Regione ha pubblicato la graduatoria dei beneficiari e ha iniziato nella prima metà di settembre 2024 a inviare ad Agea gli elenchi necessari per le liquidazioni. Al momento, gli elenchi inviati sono già quattordici, ma il compito di Agea di effettuare i pagamenti non è ancora stato portato a termine.
Insediamento dei giovani agricoltori e impatti economici
I ritardi nei pagamenti stanno avendo gravi ripercussioni sui giovani beneficiari. Molti di loro si sono già esposti a debiti, sostenendo spese significative per avviare le proprie attività , come per esempio contrarre mutui indispensabili per avviare lavori di ristrutturazione o acquistare attrezzature essenziali. Con il bando che stabilisce un limite di 36 mesi per completare i progetti, il tempo scorre e l’incertezza continua a far crescere le preoccupazioni. L’impossibilità di ricevere i fondi potrebbe metterli in seria difficoltà economica, costringendoli a rivalutare il loro futuro professionale.
Le problematiche con Agea
Rossi ha evidenziato che la situazione è paradossale. Nonostante i requisiti per il pagamento siano stati rispettati e i documenti trasmessi in tempo utile, Agea ha giustificato i ritardi con problemi informatici. Questa scusa ha suscitato numerose polemiche. Colpiti dai debiti, molti giovani agricoltori stanno considerando di recedere dalle loro attività e di rivalersi legalmente nei confronti di Agea. La difficoltà di comprendere come l’agenzia non fosse pronta per gestire questi pagamenti, pur sapendo delle tempistiche, ha lasciato Rossi senza parole.
L’intervento del consigliere Rossi
Il consigliere Rossi ha fornito il suo supporto ai giovani agricoltori in difficoltà . La sua interrogazione, mirata a garantire il pagamento dei contributi, ha lo scopo di esercitare pressione su Agea affinché risolva le problematiche riscontrate. Rossi ha sottolineato che non è giusto creare aspettative nei giovani, promettendo loro fondi per avviare attività e poi, per ragioni organizzative, costringerli ad affrontare gravi difficoltà .
Il tempo sembra essere un fattore cruciale, e molti contano sull’intervento del consigliere per cambiare le sorti di questa situazione. La pressione istituzionale potrebbe essere l’elemento fondamentale per sbloccare i pagamenti e garantire che i giovani agricoltori non siano lasciati soli in un momento critico per il loro futuro.