Nel terzo trimestre del 2023, la manifattura lombarda ha registrato un calo moderato, secondo quanto emerso dal report di Unioncamere Lombardia aggiornato al 30 settembre. I dati riflettono uno scenario complesso nel quale la produzione mostra segni di sofferenza, mentre il fatturato continua a crescere, creando un quadro economico contraddittorio.
Andamento della produzione nel settore manifatturiero
Il comparto manifatturiero lombardo ha subito una diminuzione dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, mentre l’artigianato ha visto un calo dello 0,2%. Malgrado questi segnali negativi, il fatturato del settore industriale è aumentato dello 0,4%, mostrando una certa resilienza. Questo incremento si colloca in un contesto in cui la produzione sembra faticare a tenere il passo. Gli esperti di Unioncamere attribuiscono questo divario tra fatturato e produzione a vari fattori, in particolare la debilità della domanda interna e le difficoltà economiche registrate dalla Germania, principale partner commerciale.
Parallelamente, il commercio mondiale si trova in una fase di stagnazione, il che complica ulteriormente le prospettive per la manifattura lombarda. Le incertezze economiche globali, unite a una domanda interna debole, influiscono in modo significativo sulle dinamiche aziendali. Questo è evidenziato anche dai dati sugli ordinativi, che mostrano una leggera frenata dell’attività economica.
Prestazioni del comparto artigiano e domanda estera
Il comparto artigiano della Lombardia, che ha tradizionalmente rappresentato uno dei fiori all’occhiello dell’economia regionale, sta affrontando una situazione difficile. Gli ordini sono rimasti fermi rispetto al trimestre precedente, registrando una diminuzione dello 0,1%. Questo stallo evidenzia una continuità nelle difficoltà del mercato interno, che stanno penalizzando l’artigianato locale e la sua capacità di sostenere la produzione.
D’altra parte, la domanda estera ha mostrato segni di resistenza, con un incremento dello 0,6% rispetto al trimestre precedente. Questa crescita suggerisce che, nonostante le sfide del mercato interno, ci siano opportunità di espansione all’estero. Gli imprenditori lombardi potrebbero dover riorientare le loro strategie verso i mercati internazionali per compensare la contrazione della domanda domestica.
Prospettive future e trend di lungo periodo
Guardando ai dati tendenziali, la situazione della produzione industriale rispetto allo scorso anno mostra un calo dell’1%, ma questo valore è migliore rispetto al decremento registrato nel trimestre precedente. L’artigianato, invece, ha visto una variazione quasi nulla , suggerendo una stabilizzazione potenziale, sebbene vi siano ancora molte incertezze.
Questi dati indicano che le imprese lombarde potrebbero trovarsi in un momento critico, in cui è necessario adattarsi velocemente alle condizioni di mercato. È fondamentale per le aziende monitorare le evoluzioni sia a livello locale che internazionale, per poter intervenire prontamente e sfruttare le opportunità che potrebbero emergere in futuro.
In sintesi, la manifattura lombarda affronta una fase di transizione, caratterizzata da segnali di difficoltà ma anche da opportunità potenziali, specialmente nel mercato estero. Le strategie operative e un attento monitoraggio delle tendenze globali saranno determinanti nei prossimi mesi.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Sofia Greco