L’Ordine degli Avvocati di Latina ha annunciato una manifestazione significativa in programma per il 12 novembre a Roma, precisamente in piazza Cavour. Al centro dell’evento di protesta c’è la persistente e grave mancanza di giudici di pace nel territorio laziale, un problema che ha raggiunto livelli critici. Gli avvocati evidenziano come questa situazione non solo comprometta la loro attività professionale, ma influenzi negativamente anche l’aspettativa di giustizia dei cittadini.
la difficile situazione del giudice di pace a latina
La situazione del Giudice di Pace a Latina è diventata insostenibile nel tempo, creando un contesto in cui l’attività legale è fortemente compromessa. Attualmente, l’organico previsto prevede 15 Giudici di Pace, ma solamente 2 risultano operativi. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ha messo in evidenza sin dal 2019 le problematiche legate a questa carenza, rivolgendosi alle autorità competenti e alle istituzioni locali con la speranza di stimolare un intervento efficace. Nonostante gli sforzi, non sono stati adottati provvedimenti efficaci per sanare questa situazione.
Le difficoltà sono amplificate dalla mancanza di personale e risorse. La scarsità di giudici ha portato a una drastica riduzione dell’attività penale e ha paralizzato permanentemente quella civile, lasciando tutti coloro che ricorrono alla giustizia in una condizione di attesa e incertezza. Questa situazione non riguarda solo il primo distretto del Giudice di Pace, ma è un problema nazionale, con simili criticità riscontrate in diverse altre località.
la risposta del consiglio dell’ordine e le azioni intraprese
Negli ultimi anni, il COA non ha lesinato impegno nella lotta per una giustizia più accessibile e funzionale. Risale al 22 marzo 2019 la prima manifestazione pubblica organizzata per portare all’attenzione della società e delle istituzioni la grave crisi dell’Ufficio. Nonostante le continue sollecitazioni e proposte di soluzione presentate alle autorità competenti, non si sono visti miglioramenti apprezzabili.
L’attività dell’ufficio è ormai in una fase di stagnazione, un fatto che colpisce direttamente sia gli avvocati che i cittadini, evidenziando l’importanza del Giudice di Pace come pilastro per il diritto alla giustizia. La mancanza di risorse e di personale non solo impedisce una corretta amministrazione della giustizia, ma mina anche la fiducia della collettività nei confronti delle istituzioni.
la mobilitazione prevista per il 12 novembre
La manifestazione che avrà luogo il 12 novembre a Roma rappresenta un passo cruciale per la categoria degli avvocati. A partire dalle 9.30, gli iscritti sono chiamati a riunirsi in modo compatto per reclamare il diritto di tutti all’accesso alla giustizia, un diritto che deve essere garantito attraverso un sistema giudiziario funzionante ed efficiente. Questo evento mira a evidenziare l’urgenza della questione e a richiedere un impegno fattivo delle istituzioni nel risolvere le carenze che affliggono il Giudice di Pace.
La mobilitazione segna non solo la volontà della professione legale di farsi sentire, ma rappresenta anche un appello a livello nazionale per affrontare una problematica che ha un impatto ampio e duraturo. Gli avvocati intendono evidenziare quanto sia cruciale mantenere operativa la giustizia e il rispetto dei diritti di tutti i cittadini, affinché non si ripercuota negativamente sul loro lavoro e sulla comunità intera.
Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Donatella Ercolano