Una ordinanza cautelare eseguita dalla Digos di Napoli ha portato all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria di quattro persone coinvolte in violenti scontri avvenuti davanti alla sede Rai di Napoli lo scorso 13 febbraio. Gli individui sono indagati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
IL CONTESTO DELLA PROTESTA
L’episodio si è verificato durante una manifestazione organizzata da attivisti dei centri sociali e movimenti di estrema sinistra, la cui protesta era incentrata sulle posizioni espresse dalla Rai riguardo alle dichiarazioni pro Palestina del cantante Ghali al Festival di Sanremo.
LA DINAMICA DEGLI SCONTRI
La Procura di Napoli ha riferito che la manifestazione era stata ampiamente pubblicizzata sui social media in anticipo e che la Polizia di Stato era presente a presidiare i tre ingressi della Rai, supportata da un servizio di videoregistrazione per documentare gli eventi.
GLI INCIDENTI DRAMMATICI
Verso le 11, un gruppo di circa 250 manifestanti ha cercato di accedere alla struttura Rai, ma è stato impedito dall’intervento della polizia. Nonostante i tentativi di dissuasione, i manifestanti hanno attaccato il Reparto Mobile schierato difensivamente, provocando lesioni significative agli agenti e al fotoreporter presente sul posto.
IDENTIFICAZIONE DEGLI INDAGATI
Le riprese effettuate dalla Polizia scientifica hanno permesso di identificare gli indagati coinvolti negli scontri, consentendo alla Procura di Napoli di adottare le misure cautelari necessarie per l’inchiesta in corso.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2024 da Donatella Ercolano