Manifestazione silenziosa a Cividale del Friuli: un appello alla pace tra Gaza e Ucraina

Manifestazione Silenziosa A Ci Manifestazione Silenziosa A Ci
Manifestazione silenziosa a Cividale del Friuli: un appello alla pace tra Gaza e Ucraina - Gaeta.it

Un gruppo di cittadini ha preso parte ieri a una manifestazione silenziosa a Cividale del Friuli, in occasione dell'inaugurazione del Mittelfest 2024, per esprimere il proprio desiderio di un immediato cessate il fuoco nella striscia di Gaza e in Ucraina. La manifestazione, organizzata dalla sezione locale dell'ANPI, ha voluto attrarre l'attenzione su temi di pace e giustizia, coinvolgendo diverse associazioni.

Il contesto della manifestazione: una voce per la pace

La serata di ieri, caratterizzata dall'inaugurazione del Mittelfest, festival che celebra la cultura nei suoi molteplici aspetti, ha visto la presenza di un gruppo di circa venti persone che ha manifestato con cartelli e bandiere della pace. Il messaggio, chiaro e forte, riguardava la richiesta di un immediato cessate il fuoco nelle zone di conflitto che stanno esasperando la popolazione civile, in particolare in Gaza e Ucraina.

Questa iniziativa non è stata casuale; è il risultato dell'impegno costante della sezione ANPI di Cividale del Friuli e di altre associazioni locali che desiderano incoraggiare una cultura di dialogo e riconciliazione. Queste organizzazioni hanno scelto di articolare la loro protesta in modo pacato, per rispettare l'importanza della cerimonia inaugurale del Mittelfest e il suo messaggio di apertura culturale. L'evento si è quindi svolto in un clima di riflessione e messaggio di pace, piuttosto che di divisione.

Partecipazione e organizzazione: uniti per la stessa causa

La manifestazione ha visto la partecipazione di varie associazioni che hanno unito le forze per far sentire la loro voce. Tra queste, le Donne in Nero di Udine, l'associazione musicale Sergio Gaggia, la Somsi, Società operaia di mutuo soccorso e istruzione di Cividale, e l'associazione Ospiti in Arrivo. Il presidente dell'ANPI di Cividale, Luciano Marcolini Provenza, ha sottolineato che l'importanza dell'iniziativa non risiede nei numeri, ma nel significato profondo dell'atto di testimonianza per la pace.

Nel corso della manifestazione, i partecipanti hanno distribuito volantini informativi ai passanti per spiegare le loro motivazioni. Il contenuto dei volantini richiamava l'attenzione sulla crescente spirale di spese militari da parte degli Stati dell'Unione Europea, a discapito di investimenti in welfare e pratiche sostenibili. Questa situazione, secondo gli organizzatori, va contro gli ideali di una Costituzione antifascista che sostiene il ripudio della guerra e l'equilibrio dei poteri.

La richiesta di cessate il fuoco e nuovi orizzonti diplomatici

Il messaggio centrale della manifestazione è stato chiaro: "Spezzare la spirale guerra-potere." Gli organizzatori e i manifestanti hanno richiesto con urgenza un cessate il fuoco nelle zone di conflitto e un ripristino della diplomazia come strumento fondamentale per la pace, non solo in Europa ma in ogni angolo del mondo. L’obiettivo è quello di garantire un futuro migliore per le nuove generazioni, abbandonando approcci bellicosi e promuovendo invece il dialogo tra le nazioni.

La manifestazione non si limiterà a questo evento; è previsto un ulteriore flashmob sabato prossimo davanti al liceo Paolo Diacono di Cividale. Attraverso l'organizzazione di eventi futuri, i sostenitori della pace intendono mantenere alta l'attenzione su questi temi cruciali, continuando così la loro lotta per una società più giusta e pacifica.

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *