Nel contesto delle recenti manifestazioni commemorative per la morte dell’infermiere Sebastiano Schillaci a Viale Marconi, diverse associazioni hanno reso omaggio alla vittima dell’incidente stradale. Sebastiano è stato tragicamente travolto da un’auto fuori controllo guidata da un giovane conducente.
Omaggio alla vittima
Sulla maglietta dell’infermiere defunto campeggiava la scritta “Zona 30”. Sul luogo dell’incidente, fiori e candele sono stati deposti in memoria di Sebastiano Schillaci, infermiere del San Camillo che ha perso la vita vicino alla pensione. Diverse organizzazioni, inclusi il Movimento Diritti dei Pedoni, Salvaiciclisti Roma, Bike4City e altre, si sono riunite in Viale Marconi per commemorare la vittima dell’incidente.
Significato dell’iniziativa
L’iniziativa, dal titolo significativo “Si può morire mentre si aspetta l’autobus?”, ha attirato circa un centinaio di partecipanti. Emergono sospetti sul fatto che Schillaci sia stato colpito dall’auto fuori controllo a causa di un’attesa prolungata al di fuori dello spazio destinato agli utenti dell’autobus, oscurato dalla presenza di veicoli parcheggiati.
Progetto per migliorare la sicurezza pedonale
La giunta capitolina ha recentemente ratificato un progetto di fattibilità tecnica ed economica volto a potenziare la sicurezza dei pedoni, investendo complessivamente 4,3 milioni di euro. Si mira a intervenire su 30 punti critici identificati, implementando diverse misure tra cui una migliore definizione delle traiettorie, nuova segnaletica stradale, controllo della velocità e ottimizzazione degli spazi pedonali.
Ambito dei lavori programmati
I lavori pianificati saranno avviati in diverse arterie stradali, tra cui via Ferdinando di Savoia-via Maria Adelaide, via Ugo Ojetti-via Jovine Francesco, via dell’Acqua Bullicante-via Casilina e altre. Le attività comprenderanno la revisione dei segnali stradali, la riduzione della velocità , la riqualificazione degli attraversamenti pedonali e la regolamentazione dei semafori, mirando a garantire maggior sicurezza sia per i pedoni che per gli automobilisti.
Le azioni intraprese dalle autorità e l’unità mostrata dalla comunità testimoniato dalle manifestazioni di solidarietà a Viale Marconi dimostrano l’importanza di affrontare con determinazione e responsabilità le questioni legate alla sicurezza stradale per preservare vite umane e salvaguardare il benessere della città .